Dalla Roma ai beduini nel deserto: “Ricordo ancora il coro di Totti”

L’ex difensore giallorosso oggi continua a giocare in Arabia: “Ma la mia famiglia è rimasta nella Capitale”

Luca Mugnaioli -
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Che fine ha fatto Gyomber della Roma – (Romaforever.it)

E’ rimasto legato a Roma a tal punto da averci lasciato a vivere la famiglia. Lui invece, Norbert Gyomber (quest’anno 33 anni), è uno dei tanti calciatori che si sono lasciati sedurre dai soldi degli sceicchi. Come dargli torto? Dallo scorso anno milita nell’Al-Kholood cercando di districarsi tra le difficoltà del nuovo ambiente – vive nella parte più desertica del paese e non in quella extralusso che siamo abituati a immaginare  – al netto (ovviamente), dei tanti soldi nel conto corrente. Dall’Italia ai circa duecento villaggi di beduini che circondano la sua nuova casa: ecco cosa fa oggi l’ex calciatore giallorosso.

La nuova vita di Gyomber: in tutti i sensi

Intanto come detto il difensore, passato anche dalla Salernitana (non andò bene), continua a giocare. La sua squadra probabilmente non è tra le più famose: la troviamo nella zona centrale della classifica della Saudi Pro League. “Il campionato è comunque competitivo e difficile” – ha raccontato in una recente intervista a Il Corriere dello Sport –  “bisogna essere preparati al livello fisico perché le squadre spesso si allungano. Ogni squadra può avere 8 stranieri in campo, e sono loro che fanno la differenza”. 

Sulla vita extra campo, che non è quella dei più blasonati Ronaldo o Benzema dicevamo, Gyomber invece ammette: “Non è semplice, è tutto un altro mondo rispetto all’Europa. La distanza dalla famiglia è ciò che mi pesa di più“. Una nuova vita insomma, in tutti i sensi. Ciò che non è cambiato è stato però il suo rapporto con la Nazionale, la Slovacchia, di cui il difensore continua regolarmente a fare parte.

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Gyomber – (Romaforever.it)

L’esperienza alla Roma: e quell’aneddoto su Totti…

Il calciatore arrivò nel 2015 a fronte di una modesta cifra (1.5 milioni il prezzo del riscatto, ndr)  dal Catania, a seguito peraltro di un grave infortunio. Alla Roma non lasciò di certo il segno, guadagnandosi a pieno titolo la definizione di “meteora“, come le altre che trovate nella nostra rubrica intitolata ‘che fine ha fatto’. Appena sei le presenze totali prima del trasferimento al Pescara. Di lui però a Roma si ricordano soprattutto per un aneddoto legato niente meno che a Francesco Totti, che inserì il suo cognome sulle note del famosissimo brano YMCA. L’ho incontrato da poco e mi ha fatto piacere rivederlo. Abbiamo riso insieme ricordando anche quell’episodio“, ha dichiarato Gyomber.