Il campionato si ferma, i numeri parlano. A un mese e mezzo dall’avvio, il mercato dei bookmaker racconta come è cambiata la percezione delle big. E la Roma? In rialzo, segno che il lavoro di Gasperini ha già spostato gli equilibri—almeno nelle lavagne.
Prima del via: gerarchie (quasi) scolpite
Ad agosto il podio delle favorite era chiaro: Napoli a quota 3.00, Inter 3.50 e Milan 6.00. La Roma oscillava attorno a 12.00: outsider credibile, non una candidata di primissima fascia. Sono quote che fotografavano continuità di progetto (Inter), valore della rosa (Napoli) e la sensazione di un Milan competitivo ma da verificare sul medio periodo.
Oggi: curve che si muovono (e giallorossi su)
La fotografia adesso è diversa. Il Napoli scivola a 2.50: fiducia che cresce e quota che scende. Inter si allarga verso 4.00, mentre il Milan scende a 4.00, premiato da risultati e solidità. La Roma passa da 12.00 a un 8.00–10.00: aumentando la probabilità implicita rispetto alla base di agosto. Tradotto: gli operatori iniziano a “prezzare” la compattezza difensiva, la classifica e la traiettoria del gruppo di Gasperini.
Beninteso: le quote variano per bookmaker e per mercati, e includono il margine dell’operatore. Ma come bussola narrativa sono chiare: oggi lo Scudetto appare più “aperto” tra tre, con la Roma che entra con più forza nella conversazione. La sostenibilità del rialzo passerà dalla gestione del doppio impegno e dal rendimento del reparto offensivo: se gli attaccanti iniziano a pesare sul tabellino, anche le lavagne—di solito fredde—potrebbero scaldarsi ancora.