Dopo aver sbagliato due rigori contro il Lille, Artem Dovbyk ha ammesso di provare un solo vero rimorso: non aver calciato anche il terzo. Potrebbe sembrare una provocazione, ma dal ritiro della Nazionale ucraina l’attaccante ha voluto chiarire con precisione le sue motivazioni. Queste sono state le parole del numero 9 giallorosso rilasciate in esclusiva per Vzbirna.
Le dichiarazioni di Artem Dovbyk
“Quello contro il Lille è stato un momento davvero spiacevole nella mia carriera. Il primo a questo livello. Al contrario, la squadra ha sostenuto tutti e il giorno dopo non si è parlato del fatto che non abbiamo segnato tre rigori. Si è analizzato più approfonditamente l’andamento generale della partita. Poiché la partita era difficile, abbiamo giocato in modo non adatto al nostro livello. E il fatto di non aver segnato due rigori… ho analizzato questo momento.
Devo trarre delle conclusioni. Lo farò. L’unica cosa di cui mi pento è di non aver tirato il terzo. Davvero. Una cosa di cui mi dispiace tanto. Segnato, non segnato, non lo so, ma è così che stanno le cose, non ha senso parlarne ora. Ma dovevo solo andare a colpire la palla una terza volta, di questo ne sono sicuro”.
L’unica cosa certa è che all’attaccante ucraino le motivazioni non mancano di certo. Solamente abnegazione e duro lavoro potranno fargli superare appieno questo momento e tornare finalmente il bomber visto in Spagna.