Soulé, ora l’Italia chiama? L’agente apre: «È convocabile anche dagli Azzurri»

Il talento giallorosso resta nel mirino dell’Argentina, ma dal suo entourage arriva l’apertura alla Nazionale italiana: cosa c’è di vero e quali sono le regole.

Jacopo Mandò -
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Soulé con la maglia azzurra
Matias Soulé con la maglia dell’Italia: Sogno o realtà? Parla l’agente – Romaforever.it

Matías Soulé divide (piacevolmente) due mondi: Buenos Aires e Roma. Dopo l’avvio brillante con la Roma, il suo agente Martin Guastadisegno ha confermato che l’esterno è convocabile anche dall’Italia, complice la doppia cittadinanza e l’assenza di presenze ufficiali con l’Albiceleste. Parole che riaprono uno scenario affascinante per Gennaro Gattuso e per i tifosi italiani, mentre l’Argentina continua a monitorarlo.  

L’apertura dell’entourage

Stando a quanto rilanciato nelle ultime ore, Guastadisegno ha ricordato l’origine italo-argentina di Soulé e la possibilità “legale” di una chiamata azzurra qualora non arrivassero novità da Scaloni. Non è un caso isolato: la stampa italiana ha ripreso la notizia sottolineandone i contorni regolamentari e il momento di forma del classe 2003, che in Serie A sta trovando continuità, minutaggio e gol pesanti. In sostanza: le porte dell’Italia non sono chiuse e la scelta, se e quando maturerà, sarà tecnica oltre che di cuore.  

Cosa dicono le regole (e perché Soulé è eleggibile)

Il quadro è delineato dai Regolamenti FIFA: un calciatore con doppia cittadinanza che non ha debuttato in una gara ufficiale con una nazionale maggiore può ancora scegliere la federazione per cui giocare. Le modifiche del 2020 hanno chiarito i casi di switch, restringendo solo per chi abbia già collezionato presenze ufficiali a livello senior. Soulé è stato convocato dall’Argentina “dei grandi” nel 2021, ma non ha esordito: per questo resta eleggibile per l’Italia. Tradotto: Gattuso può chiamarlo, poi la decisione finale, anche emotiva, spetterà al ragazzo.  

Cosa succede adesso

Nessun “cambio maglia” è in corso: l’apertura dell’agente fotografa una possibilità concreta, non ancora una scelta. Se arriverà una convocazione azzurra, Soulé potrà valutare; se invece l’Argentina dovesse muoversi per prima con un debutto ufficiale, la strada si chiuderebbe. Intanto la Roma se lo gode: più cresce in giallorosso, più aumentano peso specifico e opzioni per il suo futuro internazionale.