La voce è autorevole e l’occhio è quello di chi la Serie A l’ha già vissuta da protagonista. Adrien Rabiot, oggi al Milan, nell’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport ha disegnato la mappa del campionato: Roma in vetta come (parziale) sorpresa, Napoli “la più forte” e Inter col vantaggio della continuità. Parole che fotografano bene il momento e, soprattutto, misurano il peso specifico della squadra di Gasperini in questo avvio.
“Roma sorpresa in alto”
Nel passaggio chiave, Rabiot ammette che “vedere la Roma così in alto è un po’ una sorpresa”, senza però sminuirne la credibilità: il dato è lì, i giallorossi hanno messo insieme risultati e solidità. Nella stessa risposta, il francese inquadra il resto del plotone: Napoli “rimane la più forte” e l’Inter “ha il vantaggio di giocare insieme da tempo”. Un ragionamento che tiene insieme qualità, automatismi e continuità: fattori che, secondo il centrocampista, segnano ancora la differenza sulla lunga distanza.
“Noi lotteremo fino all’ultimo”
Sullo sfondo, il proposito rossonero: “Noi lotteremo fino all’ultimo”, dice Rabiot, aggiungendo che la Juventus (altro ex capitolo della sua carriera) ha qualità ma “meno di Napoli o Inter” e dovrà costruire “l’alchimia da scudetto”. Una griglia che, volente o nolente, accredita la Roma come mina vagante credibile nella corsa Champions—e, se reggerà il passo, anche oltre. Parole che fanno rumore a pochi giorni dalla sosta e che certificano quanto l’avvio di Gasperini sia già entrato nel radar dei big.