Matías Soulé contro la Fiorentina ha acceso la partita con una fiammata che ha rotto l’equilibrio. Al 22’ si è preso il pallone dopo un colpo di tacco di Dovbyk, ha guardato la porta e con un mancino secco ha infilato De Gea. Un lampo. Ed è subito 1-1.
Non è rimasto un episodio isolato. Pochi minuti dopo, è ancora dai suoi piedi che nasce la rimonta della Roma. Cross preciso e testa di Cristante, per il 2-1. Un’altra firma, un altro passaggio chiave, il secondo assist stagionale, che arriva insieme al terzo gol personale.
Soulé è ovunque e sempre più protagonista. Da tre partite consecutive partecipa ad almeno un gol. Due reti, due assist, un’influenza che non si può ignorare e che fa perdonare l’errore dal dischetto della gara di Europa League contro il Lille che ha sicuramente condizionato l’umore del talento argentino nei giorni scorsi. Il classe 2003 sta diventando il motore creativo di questa Roma, e con il gol contro la Fiorentina ha raggiunto un primato non banale: è il giocatore con più reti da fuori area in Serie A, sei in totale.
Mati sta diventando sempre più decisivo e fondamentale per la squadra di Gasp e soprattutto in questo periodo di assenza di Dybala è riuscito a non farne sentire troppo la mancanza, cosa non banale per un giocatore di un tale peso specifico.