Nuovo stadio: impianto inserito nella lista preliminare per Euro 2032

Per Pietralata è stato istituito un commissario ad hoc, possibilità di accelerare i tempi burocratici

Jacopo Pagliara -
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Stadio della Roma
Stadio della Roma (RomaForever.it)

Importante passo avanti per il progetto del nuovo stadio della Roma a Pietralata. L’impianto, secondo quanto riportato da Il Messaggero, è stato inserito, insieme all’Olimpico, nella lista preliminare dei 13 stadi italiani candidati a ospitare le partite degli Europei del 2032. Questo riconoscimento non è soltanto simbolico e porterà dei vantaggi pratici nella sua realizzazione.  L’opera viene ora classificata come di “interesse strategico nazionale”, un passaggio che consentirà di snellire l’iter burocratico e velocizzare le procedure amministrative.

Il Governo ha nominato l’ingegner Massimo Sessa come commissario straordinario per la realizzazione dell’impianto. A lui spetterà il compito di coordinare i lavori e garantire che l’Italia presenti alla UEFA, entro settembre 2026, la lista definitiva dei cinque stadi scelti per ospitare la competizione. Per Roma, il ruolo di sub-commissario sarà affidato al sindaco Roberto Gualtieri. Il sindaco collaborerà con Sessa per seguire da vicino l’evoluzione del progetto e assicurare il rispetto delle scadenze. Una decisione che rappresenta un’accelerazione concreta per il nuovo stadio giallorosso.

Per Pietralata ora c’è una corsia preferenziale

Nonostante i ritardi accumulati, il commissariamento potrebbe ora garantire una netta accelerazione al progetto, consentendo alla Roma di ottenere l’approvazione in tempi molto più rapidi rispetto alle previsioni. L’obiettivo resta quello di arrivare al via libera definitivo e al finanziamento dell’opera entro luglio 2026.

Nuovo Stadio della Roma
Nuovo Stadio della Roma (foto comune.roma.it)

Grazie ai poteri speciali conferiti al commissario, sarà possibile snellire le procedure, riducendo i tempi dei pareri amministrativi, che passeranno da mesi a poche settimane, circa 15-30 giorni, e presiedere direttamente la conferenza di servizi, con la possibilità di derogare a diverse norme. In sostanza, una corsia preferenziale che potrebbe finalmente sbloccare il percorso del nuovo stadio di Pietralata.