Fabio Capello, l’ultimo allenatore a guidare i giallorossi al tricolore. Oggi, a distanza di oltre vent’anni, lo scenario è diverso. La Roma è attualmente in vetta alla classifica insieme a Napoli e Milan, e a guidarla c’è un altro tecnico italiano, Gian Piero Gasperini, che sta facendo parlare di sé anche fuori dai confini capitolini. Proprio Capello, ospite del podcast Supernova, non ha nascosto la sua ammirazione.
“Gasperini è uno di quelli un po’ come me”, ha detto l’ex allenatore, mostrando tutta la sua stima nei confronti del tecnico piemontese per quello che ha dimostrato ovunque andato: identità chiara e capacità nel tirare fuori il meglio da ogni giocatore. “È molto mirato nell’ottenere dai suoi uomini esattamente ciò che reputa fondamentale per la squadra”, ha spiegato, sottolineando la precisione del lavoro di Gasperini.
Secondo Capello, il passaggio da Bergamo alla Capitale è stato tutt’altro che semplice, eppure l’ex allenatore dell’Atalanta ha saputo calarsi subito nella complessità dell’ambiente romano. “Finché era all’Atalanta si trovava in un posto per certi versi comodo”, ha aggiunto. Ma oggi la realtà è diversa, e a Roma ci è entrato senza timore.
I risultati parlano chiaro. In cinque giornate di campionato, la Roma ha subito solo un gol, raccogliendo 12 punti e mostrando una solidità difensiva sorprendente. E in Europa League, la vittoria in trasferta sul campo del Nizza per 2-1 ha confermato che il gruppo è già dentro alla mentalità che Gasperini vuole imprimere. Un inizio di stagione forse inaspettato visto il cambiamento radicale e i limiti sul calciomercato ma Gasp ormai non sorprende più.
E se persino Fabio Capello rivede se stesso in Gasperini, forse possiamo iniziare a credere che la Roma quest’anno può dimostrare qualcosa di importante.