Da ieri sera è partita la “caccia alle streghe” nei confronti di Pisilli. Un becero esercizio da parte di alcuni per screditare un ragazzo che avrà sì commesso un errore (peraltro nemmeno così evidente), ma che non per questo merita lo stillicidio che sta ricevendo sui social.
Qualcuno, addirittura, ha voluto tirare in ballo il suo stipendio: “Guadagna due milioni di euro all’anno e poi fa queste cose“, questo il senso dei commenti che capita di leggere in giro.
Posto che a prescindere mettere in relazione nel calcio di oggi gli errori in campo con i soldi percepiti rappresenti un tema che regge fino a un certo punto, va comunque detto che il ragazzo non incassa quelle somme. Facciamo pertanto chiarezza.
Il contratto di Pisilli alla Roma
Dopo la bella stagione disputata lo scorso anno, su intuizione di De Rossi che decise di aggregarlo in prima squadra nel corso del ritiro, la Roma aveva deciso di adeguare l’accordo del giocatore a stagione in corso, dato che il suo contratto era fermo ai tempi della Primavera. Pisilli, nella circostanza, firmò un quinquennale.
Le cifre esatte
Ma a quali cifre? Come ben spiegato da Il Corriere dello Sport al centrocampista è stato riconosciuto uno stipendio a salire. 500mila euro fino al giugno scorso mentre quest’anno si è saliti ad una somma compresa tra 1.2 milioni e 1.4 milioni. E i famosi 2 milioni allora? Pisilli, è vero, potrà arrivarci, ma soltanto verso la scadenza dei cinque anni, dunque nelle ultime annate di contratto a ridosso del 2029.