La Roma ha aperto la sua stagione europea con una vittoria pesante sul campo del Nizza, portando a casa un 1-2 che vale molto di più di tre semplici punti. Tre successi consecutivi in campionato e ora anche il primo sigillo in Europa League, ma c’è qualcosa di ancora più significativo.
Gian Piero Gasperini non poteva sperare in un inizio più promettente, soprattutto considerando che si tratta della sua prima panchina europea con la Roma. Un debutto che arriva al termine di una settimana già memorabile, impreziosita dalla vittoria nel derby. La squadra è in fiducia, gioca con energia e maturità, e a Nizza ha confermato di avere tutte le carte in regola per essere protagonista anche oltre i confini italiani.
Con questo successo, la Roma ha scritto un nuovo pezzo di storia diventando la squadra con più vittorie nella storia dell’Europa League. Sono 98 i successi totali, uno in più del Tottenham, fermo a 97. Un sorpasso che evidenzia ancor di più il profondo legame tra il club giallorosso e questa competizione.
Ormai l’Europa League sembra cucita addosso alla Roma, che ogni anno riesce a lasciare un’impronta concreta nel torneo. Dalle semifinali raggiunte negli ultimi anni, fino alla finale di Budapest, oggi, più che mai, quel trofeo continua a rappresentare un sogno legittimo.
Il fatto che la Roma sia oggi il club con più vittorie in Europa League è frutto del lavoro degli ultimi anni grazie soprattutto a Mourinho e Ranieri.
Adesso, Gasp ha davanti a sé ha un’intera stagione per provare a raggiungere le cento vittorie e, magari, aggiungere un trofeo alla bacheca. Perché la Roma, ormai, non è più solo una partecipante di questa competizione. È una delle sue protagoniste assolute.