Tensione a Nizza: 102 tifosi romanisti fermati

Notte di tensione in Francia dove si sono registrati scontri tra tifosi giallorossi, tifosi del Nizza e Polizia

Jacopo Pagliara -
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Scontri nella notte a Nizza
Scontri nella notte a Nizza (foto gazzetta.it)

Manca ormai poco all’esordio giallorosso in Europa League. Questa sera gli uomini di Gian Piero Gasperini scenderanno in campo alle ore 21:00 allo stadio Allianz Riviera contro il Nizza.

Molti sostenitori giallorossi sono arrivati in Costa Azzurra già nella giornata di ieri e proprio ieri in serata ci sono stati tafferugli per le vie della città francese. Dalla serata di ieri in città si stanno registrando scontri e contatti poco pacifici tra gruppi ultras, in parte favoriti dal gemellaggio tra i rossoneri francesi e l’Inter, storicamente legata alla Lazio. Ciò che inizialmente sembrava soltanto qualche episodio isolato si è rapidamente intensificato. Secondo quanto riportato dal quotidiano Nice-Matin, sarebbero infatti 102 i tifosi giallorossi fermati tra Piazza Massena e Corso Saleya. Al momento, non è ancora chiaro se le autorità abbiano già provveduto o meno al loro rilascio.

Paura tra i residenti, più di 200 agenti impegnati

Questo il racconto dei residenti:

“Questi ragazzi erano lì per combattere con la polizia. Il gruppo vestito di nero era radunato davanti al bar Van Diemen’s. Finché c’erano le pattuglie non hanno fatto nulla, ma sono state trovate mazze di ferro e bastoni nascosti. Quando i CRS si sono allontanati, hanno iniziato a lanciare bicchieri addosso agli agenti”

Scontri nella notte a Nizza
Scontri nella notte a Nizza (foto La Repubblica)

Oltre duecento agenti sono stati mobilitati per provare a riportare la calma e arginare gli scontri, ma il clima rimane ancora teso anche nelle ore successive. L’area individuata come punto di raccolta dei sostenitori è sotto stretto controllo, considerando l’arrivo a Nizza di circa 1.700 tifosi della Roma in vista del match. Le autorità, però, temono che un numero consistente di sostenitori possa giungere senza tagliando d’ingresso, circostanza che rischierebbe di alimentare nuovi episodi di violenza.