
La Roma è pronta a scrivere una nuova pagina del suo cammino in Europa League, partendo da un terreno difficile come quello dell’Allianz Riviera, dove l’attende il Nizza, in quello che sarà l’inizio della cosiddetta League Phase. Ma al di là delle statistiche e dei precedenti, questa partita porta con sé molte storie da raccontare.
Gian Piero Gasperini torna in Europa con un’altra maglia sulle spalle, e lo fa dopo aver conquistato proprio questa competizione nella stagione 2023/24 con l’Atalanta. Una vittoria che ancora risuona nei corridoi della memoria calcistica europea, ma che adesso lascia spazio a un nuovo viaggio. Un gruppo da plasmare, una squadra da motivare e un risultato da superare: gli ottavi di finale raggiunti lo scorso anno non bastano più.
Nelle ultime ore, l’attenzione si è spostata su Trigoria, dove la Roma ha svolto l’ultimo allenamento prima della partenza per la Francia. L’assenza di Paulo Dybala è ormai cosa risaputa ma ogni formazione necessita di essere adattata alla sua assenza.
Intanto il Nizza si presenta compatto e ben strutturato. L’allenatore Franck Haise sembra voler puntare su una formazione che sappia contenere ma anche colpire con rapidità. In porta ci sarà Diouf, mentre la linea difensiva si affiderà all’esperienza di Dante e alla freschezza di Oppong e Bah. In mezzo al campo occhi puntati su Boudaoui e Vanhoutte, mentre in attacco il tridente leggero guidato da Kevin Carlos con Boga e Diop a supporto rappresenta una minaccia costante.
Dall’altra parte, la Roma di Gasperini è pronta a lanciare volti nuovi e confermare certezze. Dovbyk partirà titolare nel ruolo di riferimento offensivo, mentre alle sue spalle ci saranno due giocatori in grado di creare superiorità numerica in ogni zona del campo: Matías Soulé e Stephan El Shaarawy. Sulle corsie laterali dovrebbe tornare titolare Wesley, escluso nel derby a causa delle sue condizioni di salute, e a centrocampo potremmo vedere dal primo minuto El Aynaoui, insieme a Koné. A sinistra, fiducia a Tsimikas, mentre in difesa davanti a Svilar spazio a Celik, Mancini e Ndicka.
È un esordio importante non solo per il club, ma anche per Gasperini, che debutta in campo internazionale con la Roma, portando con sé il bagaglio di un’esperienza recente da vincente europeo. Gestire i ritmi, soffrire quando serve e accelerare quando si apre il varco, questo è l’obiettivo di questa Roma.
L’Europa mette sempre alla prova e perché questa Roma vuole molto più che un passaggio del turno. Vuole lasciare il segno.