Cassano: “Il vero artefice del derby è stato Gasperini”

Antonio Cassano è tornato a parlare di Roma dopo la vittoria dei giallorossi contro la Lazio

Jacopo Pagliara -
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Antonio Cassano
Antonio Cassano (RomaForever.it)

Il derby a Roma non è ancora finito, discussioni, sfottò ecc. saranno protagonisti ancora per un pò. L’ultimo a parlare della partita di domenica è stato l’ex giallorosso Antonio Cassano. L’ex giocatore ha infatti parlato ai microfoni di “Viva el Futbol” elogiando il lavoro del tecnico giallorosso Gian Piero Gasperini. Cassano ha poi parlato anche di Lorenzo Pellegrini, il quale, secondo lui potrà crescere molto sotto la guida dell’ex allenatore dell’Atalanta. Ecco le sue parole.

Cassano: “Gasp è il vero artefice di questo derby

Il vero artefice di questo derby è stato Gasperini. In conferenza stampa ha lanciato un messaggio forte: ha parlato di problemi con la società che non vuole rinnovare, ma ha anche detto che i giocatori devono dare tutto in campo. E così è stato.”

Cassano: “Pellegrini ha fatto un lavoro eccezionale, con Gasp può crescere”

“Pellegrini è uscito con i crampi, ha fatto un lavoro eccezionale in copertura sul mediano della Lazio. È migliorato tanto dal punto di vista mentale, grazie anche a Gasperini Sono convinto che con Gasperini possa diventare un grande atleta. È un ragazzo che sa ascoltare. Questo è il miglior allenatore che potesse incontrare. Sono felice per lui: lo stavano massacrando, ma ora sta rispondendo sul campo. Gasperini è stato un genio“.

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini (RomaForever.it)

Antonio Cassano non ha usato mezzi termini nell’esaltare Gian Piero Gasperini e Lorenzo Pellegrini dopo il derby. L’ex attaccante ha definito l’allenatore bergamasco il vero protagonista della sfida, sottolineandone la capacità di stimolare la squadra con dichiarazioni forti. Parole di grande stima anche per Pellegrini, elogiato per il sacrificio e la crescita mentale sotto la guida del tecnico. Cassano vede in Gasperini il maestro ideale per il centrocampista giallorosso, considerato ora più maturo e pronto a rispondere sul campo alle critiche. Un’investitura che conferma, ancora una volta, l’influenza del tecnico nel valorizzare i suoi giocatori.