È stata una settimana importantissima per Matias Soulé, uno dei protagonisti della Roma, domani chiamato a dare il massimo, in vista della partita dell’anno e che potrebbe valere una stagione intera. Su di lui gravano tante aspettative, anche perché dovrà aiutare Ferguson in avanti, ma senza contare sull’appoggio del connazionale Dybala, fuori dai giochi per via di un infortunio.
“È una settimana speciale, diversa dalle altre, dobbiamo essere tranquilli e giocare sereni come ogni partita, ma è una gara speciale e se nelle altre partite diamo il 100%, nel derby dobbiamo dare il 200%. Ci sarà un po’ di nervosismo, soprattutto all’inizio” ha dichiarato il 22enne di Mar del Plata, sul quale in tanti, domani, scommettono, persino Roberto Mancini.
L’esperienza in giallorosso di Soulé
Soulé si è soffermato a parlare della sua esperienza con la maglia giallorossa, e non ha dimenticato di ringraziare Claudio Ranieri, colui che gli ha dato fiducia e che gli ha permesso di trovare una continuità, anche nel precedente derby: “I primi mesi sono stati difficili, Ranieri ci ha dato tranquillità e fiducia, sia a me che ai miei compagni. Il consiglio che mi ha dato? Di giocare semplice”.
Ai microfoni di DAZN, Soulé ha parlato di Gasperini: “Il Mister ci lascia tanta libertà per esprimerci al meglio, io sono un giocatore che vuole il pallone e che vuole fare azione, e lui mi concede di giocare in avanti, di puntare l’uomo. Mi piace molto questo stile di gioco”. Invece, del compagno e amico Paulo Dybala, che Matias considera un vero amico e fratello maggiore, ha riferito che “è un giocatore grandissimo, inarrivabile nella visione di gioco e nei controlli. Io provo a fare quello che fa lui, lo prendo come un esempio”.