
Pierfrancesco Favino, grande tifoso della Roma e volto noto anche fuori dal calcio, ha parlato in un video per il profilo Instagram di Adidas del suo rapporto con la squadra in vista della stracittadina. Ha ribadito che, pur con tutte le stagioni che passano, la maglia resta quel filo invisibile che unisce generazioni, mentre lui, e tutti noi, siamo solo “di passaggio”.
Identità e appartenenza
Favino ha raccontato ricordi d’infanzia, come il campeggio al Riscone di Brunico dove seguiva le sedute della Roma. Ricordi che, ha detto, formano la “malattia” per i colori. “È un orgoglio quando i tifosi dicono che la maglia della Roma resta per noi e per quelli che verranno dopo“, ha affermato, sottolineando come non conti chi giochi oggi o domani, ma la capacità del club di essere casa.
Aspettative per il derby
Nel video Favino non ha fatto pronostici, ma ha chiarito che il derby è più di una partita: è sentimento, memoria, pressione. Perché la Roma non è solo una squadra, ma un’idea che vive anche dopo le vittorie e le sconfitte. Favino spera che questa volta si giochi con rispetto, che si senta il tifo caldo, ma anche la responsabilità che accompagna chi veste quei colori.