
Dallo scorso 1 settembre, il 18enne Federico Coletta, che fino a poco tempo fa era considerato uno dei pupilli giallorossi, è in forza al Benfica, con contratto fino al 30 giugno 2028. Un colpo di scena che a Trigoria aveva sollevato tanti dubbi. Nessuno, infatti, aveva spiegato il motivo della cessione.
Il trasferimento del centrocampista in Portogallo ha scosso tutti i tifosi, i quali si sono visti strappare via uno dei più promettenti giocatori della Primavera, ceduto proprio nelle ultime ore di mercato.
Il retroscena sulla cessione di Federico Coletta al Benfica
La mossa, giunta improvvisamente, rivela un retroscena importante, ora svelato da Calciomercato.it. Secondo quanto riportato, infatti, non c’erano stati accordi convincenti tra le due parti per un rinnovo in giallorosso. La trattativa, dunque, era già ai ferri corti e così, spinto dal suo agente, Federico Pastorello, Coletta ha preferito intraprendere una nuova avventura all’estero.
La Roma si assicura la clausola per una futura rivendita
Un milione di euro il valore del cartellino del 18enne romano, ma la Roma non ha precluso un ritorno economico, inserendo nella clausola di cessione il 30% sulla futura rivendita, senza alcun limite temporale o economico. Una cessione che comporta una certa amarezza, ma che era nell’aria già da tempo, visto il mancato accordo tra lo stesso giocatore con la società.