Pruzzo e la chiave del centrocampo: “Koné non conclude, El Aynaoui può essere l’uomo in più”

L’ex centravanti giallorosso individua nella mediana la chiave del derby: “Serve più pericolosità, il marocchino può cambiare la partita”

Jacopo Mandò -
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Pruzzo all'Olimpico
Roberto Pruzzo, ex bomber della Roma, dice la sua sul derby e sul centrocampo giallorosso – Romaforever.it

I limiti del centrocampo giallorosso

Roberto Pruzzo non ha dubbi: la partita si vincerà nel cuore del campo. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex bomber della Roma ha puntato l’attenzione non tanto sul peso degli attaccanti, quanto sul ruolo dei centrocampisti e degli esterni, decisivi per dare imprevedibilità al gioco di Gasperini.

Koné è un buon portatore di palla, ma si ferma lì”, ha dichiarato Pruzzo, sottolineando come al centrocampo giallorosso manchi ancora quel guizzo capace di accendere l’azione negli ultimi trenta metri. Il nome che potrebbe cambiare gli equilibri è quello di Neil El Aynaoui, giocatore arrivato in estate dal Lens e che si sta ancora ambientando. “Potrebbe essere lui a dare quella pericolosità che serve. I due esterni invece non danno l’impressione di poter costruire qualcosa”, ha aggiunto.

Il marocchino come carta per il derby

Nelle parole di Pruzzo c’è un invito a guardare oltre i numeri e a considerare la sostanza: il derby non si vince solo con la solidità difensiva, ma con la capacità di trasformare il possesso in occasioni reali. In questo senso, El Aynaoui rappresenta una carta nuova e potenzialmente sorprendente per Gasperini, un elemento in grado di rompere schemi e dare profondità alla manovra. Se sarà lui l’uomo in più, dipenderà dal coraggio del tecnico e dalla maturità del ragazzo, ma il derby, ricorda Pruzzo, non aspetta nessuno.