Intervistato al telefono dal Corriere della Sera, Luigi Di Biagio, ex giallorosso e oggi tecnico della Nazionale Under23 dell’Arabia Saudita, è stato contattato per parlare della squadra giallorossa. Subito, l’ex centrocampista ha preso le difese di Lorenzo Pellegrini: “Prima di tutto, fatemi dire che quello che sta subendo è inaccettabile. Qui tutti hanno la memoria corta: parliamo di un calciatore che con la Roma ha segnato 55 gol, mica uno”.
Di Biagio si schiera, senza alcun dubbio, dalla parte del giocatore 29enne, restando scioccato per il trattamento che questi ha subito, con l’allontanamento forzato dal progetto giallorosso e la società che ha provato a cederlo durante il calciomercato estivo. Lasciato in disparte, il futuro di Pellegrini è in bilico, con Gasperini indeciso se recuperarlo o lasciarlo in panchina.
Di Biagio in difesa di Pellegrini
Ma Di Biagio non ci sta: “Lorenzo ha alzato una coppa con la Roma, ce lo ricordiamo? La coppa l’ha vinta solo Mourinho, ma quando si perde la colpa è di Pellegrini. Quindi è così che funziona? Non mi pare giusto”. Dunque, anche il tecnico 54enne è entrato in difesa del centrocampista romano, così come aveva fatto Simone Perrotta, nei giorni scorsi.
Gigi ha parlato anche di Koné, considerato un calciatore dalle enormi potenzialità, motore della squadra, “anche se forse segna poco”, e di Cristante, il prediletto dal tecnico: “Alla fine tutti gli allenatori lo scelgono, ci sarà un motivo? Il ragazzo ha un valore che non tutti sanno cogliere”.
“Non toccatemi Cristante!”
Il tecnico ha poi aggiunto “Il fatto è che di calcio ne parlano tutti, ma non tutti se ne intendono. Non toccatemi Cristante, è stato un mio ragazzo nell’Under21, divento pazzo quando viene messo in discussione”. Infine, la sua opinione sulla stagione della Roma, che arriva dopo le belle parole rivolte a Gasperini, appena arrivato a Trigoria: “Bisogna lottare almeno per il quarto posto, il campionato è molto aperto”.