Abodi: “Derby alle 12:30 non è una resa, rispetto per chi prende le decisioni”

Queste le parole del Ministro dello Sport Andrea Abodi sulla decisione di giocare il derby della Capitale a mezzogiorno

Jacopo Pagliara -
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Andrea Abodi
Andrea Abodi (RomaForever.it)

Mancano ormai solo 3 giorni all’attesissimo derby tra Lazio e Roma di domenica 21 settembre. Più che alle questioni di campo, però, negli ultimi giorni si sta parlando molto di un’altro argomento: l’orario della partita. L’inizio del match alle 12:30 è stato infatti oggetto di molte polemiche, soprattutto relative alle condizioni climatiche, dato che sono previsti ben 34° durante l’incontro.

Riguardo questo argomento, pga detto la sua anche il Ministro dello Sport Andrea Abodi che ha affermato che questa decisione non è una resa. Ecco le sue dichiarazioni riportate dall’Ansa.

Abodi: “Non è certamente una resa”

Non è certamente una resa, non ci si piega di fronte ai delinquenti ma io penso soprattutto a tutti gli altri che sono tanti, che sono quasi tutti, che appartengono alla categoria del tifo sano che vedono condizionata la propria agenda o comunque le proprie scelte perché dobbiamo difenderci da un manipolo di delinquenti.

É chiaro che le esperienze del derby serale hanno insegnato prudenza, peraltro chi si occupa di ordine pubblico va ringraziato ogni giorno e conosce cose che noi non conosciamo, ovvero fa delle attività di intelligence che consentono di prevedere alcuni fenomeni e di limitarne gli impatti nella vita di tutti.

Abodi poi ha concluso: “Io però mi auguro che si riesca tutti insieme con la responsabilità dei club, con la responsabilità della Lega, della Federazione, anche del sottoscritto, a non sottostare a queste esigenze che sono oggettivamente un’eccezione, mi auguro, e non la regola”.

Andrea Abodi
Andrea Abodi (RomaForever.it)

Abodi: “C’è grande rispetto per chi prende le decisioni”

C’è grande rispetto per chi prende le decisioni, io resto dell’idea che è la stessa, non perché non la cambi ma perché in questo caso la confermo, che ho sempre avuto anche da Presidente di Lega B e cioè che le difficoltà che ci sono, nel rispetto di chi deve gestire l’ordine pubblico, bisogna affrontarle”.

Andrea Abodi lancia un messaggio chiaro: nessuna resa di fronte ai violenti, che non possono condizionare il tifo sano. Il ministro sottolinea il lavoro fondamentale delle forze dell’ordine e delle attività di intelligence, decisive nel garantire sicurezza nei derby. Al tempo stesso richiama club, Lega e Federazione a una responsabilità condivisa, affinché episodi eccezionali non diventino la regola. Massimo rispetto, infine, per chi prende decisioni difficili.