
Ko della Roma contro il Torino, con la Gazzetta che salva solo tre giocatori. Nel post partita, Gasperini ha ammesso che alla sua squadra sono mancati ritmo e velocità, inoltre i giallorossi non sono mai stati davvero pericolosi. Partite del genere, così equilibrate, necessitano di giocate avventate. “Quando incontri squadre un po’ bloccate c’è il rischio di sbattere la testa contro il muro ed essere poco incisivi”, l’analisi del tecnico.
Ecco, partendo da questo assunto, il Corriere dello Sport critica aspramente la squadra, scesa in campo senza carattere, poco determinata. Occorre fare ancora un lungo lavoro per guadagnarsi il campionato e la Champions: Ivan Zazzaroni scrive “I dispensatori di qualità si chiamano Paulo Dybala, che ieri ha giocato male, e Lorenzo Pellegrini, che la partita l’ha vista per intero dalla panchina, incoraggiando i suoi”.
Una Roma sotto schiaffo, davanti poco incisiva
Matias Soulé non è un giocatore capace di trascinare la squadra, “il resto è una Roma sotto schiaffo della UEFA, con Gasperini al lavoro con quello che ha trovato, non molto, specialmente davanti”, prosegue il Corriere dello Sport. In effetti, il problema dei giallorossi è proprio in fase offensiva, troppi tiri poco pericolosi, bisogna lavorare ancora tanto per trovare la rete.
La risorse dalle quali attingere
“Sono curioso di vedere come Gasperini riuscirà a inventarsi, dando occasioni a Dovbyk e Pellegrini. Tutti si impegnano, ogni giocatore dà il massimo, ma il risultato non è all’altezza di una squadra che ha enormi necessità”. Se fino a pochi giorni fa, Dovbyk, Pellegrini, Baldanzi, Hermoso, erano giocatori che non rientravano nei piani di Gasperini ed erano stati accantonati, ora “diventano risorse alle quali attingere”.
Infine, il Corriere promuove soltanto Svilar, che non sbaglia una partita. Intanto, i giocatori sono a riposo e domani riprenderanno gli allenamenti, in vista della prossima, tesissima, partita: un match che va oltre la classifica e che rappresenta un’occasione di riscatto.