
La vittoria del Torino all’Olimpico contro la Roma di Gasperini non è solo un colpo di prestigio: è la fotografia di una squadra che ha ritrovato solidità, fame e ordine tattico. Al termine della gara, Marco Baroni ha analizzato la prestazione dei suoi, evidenziando i progressi fatti nelle ultime settimane e l’impatto dei nuovi acquisti.
L’ordine tattico come chiave
Baroni ha esaltato la compattezza mostrata dai suoi uomini: “Venire a giocare in uno stadio importante come l’Olimpico richiedeva una partita di grande spessore. Abbiamo trovato compattezza, ordine, capacità di portare pressione e mantenere le giuste distanze”. Una maturità che, secondo il tecnico, deriva da un percorso iniziato tra difficoltà nella prima giornata, ma che adesso sta iniziando a dare frutti concreti.
Il gol di Giovanni Simeone, realizzato con classe e rabbia agonistica, è stato l’emblema di questo spirito: un Torino capace di soffrire, ma anche di colpire con freddezza al momento giusto.
Attacco da gestire, non un problema
Se qualcuno parla di “abbondanza” davanti, Baroni non si scompone: “Non è un problema avere attaccanti forti. Simeone ha fatto una grande partita, Adams è entrato con impatto e Zapata lo aspettiamo. È un professionista straordinario, voglio tutti pronti per dare gol e qualità alla squadra”.
Per il tecnico granata la vittoria di Roma rappresenta solo l’inizio: un segnale forte in un percorso di crescita che deve ancora consolidarsi, ma che già oggi mostra le prime solide fondamenta.