Una novità che può cambiare lo scenario europeo è stata approvata durante la riunione del Comitato Esecutivo della UEFA a Tirana: da questa stagione, i club potranno inserire un nuovo giocatore nella lista iniziale in caso di infortunio o malattia prolungata di un tesserato già incluso, anche durante la fase a gironi.
Dettagli della modifica regolamentare
Secondo il testo ufficiale approvato, ogni squadra delle competizioni maschili per club della UEFA (Champions League, Europa League, Conference League) avrà la possibilità di tempestivamente sostituire un solo giocatore “di movimento” (cioè non portiere) infortunato a lungo termine o affetto da malattia, purché l’assenza sia prevista per un periodo significativo. Il termine massimo entro il quale si può fare la sostituzione è la sesta giornata della prima fase.
Questo nuovo “jolly medico” vuole rispondere a una esigenza pratica: evitare che le rose coinvolte nelle gare europee si trovino svantaggiate se perdono per infortunio un giocatore chiave, specie con un calendario sempre più affollato.
Implicazioni per la Roma e per il calcio italiano
Per la Roma, e per le altre squadre italiane che partecipano alle coppe europee, questa modifica può avere effetti concreti. Se un titolare dovesse restare fuori per lungo tempo, la possibilità di sostituirlo offre più flessibilità tattica e di gestione della rosa. Serve, però, che il club sia pronto: la scelta di quale giocatore inserire come sostituto può essere cruciale.
Inoltre, è da considerare come questo cambiamento possa influenzare le strategie del mercato: club meno attrezzati potrebbero trovare un margine in più per sopperire agli imprevisti, ma la qualità di chi entra deve essere adeguata.