
Dopo il bruttissimo k.o. all’esordio contro l’Inter (sconfitta 5-0), il Torino di Baroni ha corretto la rotta impattando 0-0 contro la Fiorentina alla seconda giornata. Tra i reparti che destano maggiore curiosità in vista del match di domenica c’è allora sicuramente la difesa: cosa devono aspettarsi pertanto i giallorossi?
La debacle alla prima giornata
Nella prima giornata Baroni aveva proposto una linea a quattro composta da Lazaro, Coco, Masina e Biraghi. Il risultato finale però la dice lunga sulla prestazione sia del reparto che dei singoli. Ma in generale è stata tutta la squadra a sbagliare completamente l’approccio.
Pari contro la Fiorentina: arginato Kean
La partita successiva invece ha dato riscontri totalmente opposti. Soprattutto perché, al di là dello 0-0 finale contro la Fiorentina, è impossibile non sottolineare il fatto che Kean – questo Kean – sia stato reso praticamente inoffensivo. A cambiare contro i viola sono stati però alcuni interpreti: Pedersen ha giocato al posto di Lazaro sulla destra, e soprattutto Maripan ha preso il posto di Masina al centro della difesa.
Verso Roma Torino: i punti deboli che può sfruttare la squadra di Gasp
E’ allora questa probabilmente la difesa che ritroveremo domenica all’Olimpico. L’unico dubbio riguarda il cileno Maripan, rientrato dal Sudamerica soltanto in queste ore. Baroni però difficilmente rinuncerà a lui, dunque sarà lecito attendersi un suo impiego da titolare. Ma quali punti deboli potrà sfruttare la Roma? La Fiorentina di Pioli ha provato a mettere la gara sul piano fisico avendo però per larghi tratti la peggio; ora, è chiaro come i giallorossi possano benissimo affrontarla nel medesimo modo ma la vera chiave potrà essere la velocità, soprattutto in attacco. Dybala e Soulé offrono ampie garanzie da questo punto di vista, dopodiché starà a Ferguson vincere i duelli nell’uno contro uno per andare in porta.