Stesse giornate, stesso modus operandi, stesso risultato finale. A cambiare però stavolta è il palcoscenico. Così come Daniele De Rossi era stato cacciato dopo appena tre giornate di campionato dalla panchina della Roma, stavolta è toccato a Nuno Espirito Santo – ormai ex allenatore del Nottingham Forest – seguire la sua stessa sorte. Per uno strano scherzo del destino a firmare il provvedimento è stata ancora lei: Lina Souloukou, CEO della società inglese. Proprio come successo un anno fa con DDR.
🚨💣 BREAKING: Nuno Espirito Santo and Nottingham Forest part ways with immediate effect.
Decision made after tension between the parties in the recent weeks, it’s over for Nuno at #NFFC, as @Record_Portugal reports.
3 candidates including Ange Postecoglou under consideration. pic.twitter.com/9cu0Y1cV4n
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) September 8, 2025
Quanti incroci con la Roma
Nella vicenda è impossibile non sottolineare i tanti collegamenti col mondo giallorosso. A partire ovviamente dalla Souloukou, ma anche perché il tecnico licenziato era stato accostato con insistenza alla panchina romanista qualche mese fa. Ma non finisce qui. Nelle scorse ore si era parlato infatti anche di una possibile chiamata per José Mourinho, rimasto senza squadra dopo l’esperienza al Fenerbahce; il club tuttavia ha poi deciso di puntare su Ante Postecoglou.
Postecoglou nuovo allenatore del Nottingham Forest
Notizia di pochissimi istanti fa, il Nottingham Forest avrebbe chiuso ufficialmente l’accordo con l’allenatore ex Tottenham, rimasto svincolato dal giugno scorso. Rimane ancora libero quindi lo ‘Special One“. Tornando all’esonero lampo di Espirito Santo invece, le motivazioni dell’addio sarebbero da ricondurre a dei contrasti (insanabili) sorti tra l’allenatore e la proprietà in queste ultime settimane. Contrasti che avrebbero quindi portato al licenziamento formalizzato nella giornata di ieri.