Gian Piero Gasperini non ha concesso pause alla sua Roma durante lo stop per gli impegni delle nazionali. Anziché limitarsi a normali sedute di allenamento, il tecnico ha deciso di alzare l’intensità del lavoro organizzando un test sul campo. Così, nella mattinata odierna, a Trigoria è andata in scena un’amichevole a porte chiuse contro il Roma City, formazione laziale che milita nel campionato di Eccellenza.
L’obiettivo non era soltanto quello di mantenere vivo il ritmo partita, spesso difficile da ritrovare dopo una sosta, ma anche quello di verificare la condizione fisica dei giocatori rimasti a disposizione e sperimentare nuove soluzioni tattiche. Per Gasperini si è trattato di un banco di prova utile per misurare la risposta della squadra in un contesto competitivo, seppur lontano dall’atmosfera delle gare ufficiali.
Il confronto ha offerto indicazioni positive: la Roma ha mostrato intensità e fluidità di gioco, mettendo minuti importanti nelle gambe e consolidando meccanismi già provati in allenamento.
I TOP del match: Pellegrini, Paratici e Cristante
Nel test amichevole di Trigoria contro il Roma City, i giallorossi hanno potuto contare su alcuni protagonisti in evidenza. Lorenzo Pellegrini ha disputato 60 minuti: la condizione atletica non è ancora ottimale, ma ha mostrato qualche accelerazione e provato più volte la conclusione dalla distanza, trovando un portiere avversario reattivo in due grandi interventi.
Brilla il giovanissimo Paratici, arrivato in prestito dalla Sampdoria, capace di lasciare il segno con una tripletta. Solido e concreto, invece, Bryan Cristante: oltre alla solita presenza a centrocampo, ha messo a referto una doppietta che conferma il suo ottimo momento.
I FLOP del match: Hermoso e Ghilardi
Non solo note positive per la Roma nell’amichevole di Trigoria contro il Roma City. Mario Hermoso ha faticato da centrale nella difesa a tre, apparendo poco sicuro in copertura, pur crescendo quando Gasperini lo ha spostato sul centro-sinistra.
Non impeccabile nemmeno Ghilardi: il giovane difensore è stato più volte richiamato dal tecnico, che gli chiedeva maggiore coraggio nelle uscite palla al piede e movimenti in avanti. La condizione fisica non è ancora ottimale e il margine di crescita resta evidente, ma la prestazione complessiva conferma che entrambi hanno bisogno di tempo per adattarsi al meglio.