La Roma di Gian Piero Gasperini sta facendo a meno di 11 elementi durante la pausa per le nazionali. Un banco di prova importante per molti, tra giovani in rampa di lancio e titolari consolidati. Alcuni saranno al centro dei loro progetti federali, altri partiranno dietro nelle gerarchie, in attesa di guadagnarsi spazio.
Le certezze da titolari
Tra i più attesi c’è Evan Ferguson, punto fermo dell’Irlanda, che il 6 settembre sfiderà l’Ungheria con la maglia da titolare sulle spalle. Stesso discorso per Artem Dovbyk, che guiderà l’attacco dell’Ucraina contro la Francia: per lui sarà un banco di prova di altissimo livello. Convocazione speciale anche per Niccolò Pisilli con l’Italia U21: il talento giallorosso scenderà in campo dal primo minuto contro il Montenegro. In Sudamerica, invece, occhi puntati su Wesley, che vestirà la maglia del Brasile contro il Cile, pronto a confermare la fiducia del CT. Tra i senatori, Kostas Tsimikas è una garanzia nella Grecia, che il 5 settembre affronterà la Bielorussia. Chiude il quadro dei titolari Evan Ndicka, che sarà punto fermo della difesa della Costa d’Avorio contro il Burundi.
Chi parte dietro nelle gerarchie
Non tutti avranno un posto assicurato. Jan Ziolkowski probabilmente partirà dalla panchina nella Polonia contro l’Olanda, così come Zeki Çelik, convocato dalla Turchia per la sfida con la Georgia. Sorte simile per Manu Koné, che in Francia non viene dato per titolare contro l’Ucraina, e per Neil El Aynaoui, al debutto con la casacca marocchina. Anche Gianluca Mancini vedrà l’inizio dalla panchina con l’Italia contro l’Estonia: al momento gli viene preferito Calafiori.