Il mercato è ormai concluso, con la Roma che ha terminato gli ultimi giorni con in mano un pugno di mosche. Nonostante questo, alcune situazioni continuano ad infiammare gli animi di tifosi e addetti ai lavori, una di queste è sicuramente quella legata allo scambio tra Roma e Milan con protagonisti Santi Gimenez e Artem Dovbyk.
Nelle ultime ore infatti la vicenda è balzata in testa alla cronaca per via di alcune dichiarazioni rilasciate dal padre dell’attaccante messicano ex Feyenoord, il quale ha voluto fare chiarezza una volta per tutte sulla telenovela che ha visto protagonista il figlio nelle ultime settimane. Ha sottolineato come l’attaccante non sia mai stato interpellato in merito allo scambio, definendo uesta situazione “Incomprensibile”. Queste sono state le sue parole.
Le dichiarazioni del padre di Gimenez
Cristian Gimenez, padre di Santi ha parlato senza freni riguardo la situazione che ha visto il figlio protagonista nel corso di un’intervista rilasciata in esclusiva per Claro Sports, queste le sue dichiarazioni:
“Essendo in costante comunicazione con il club e ascoltando le parole del direttore sportivo, cominciavano a sorgere dei dubbi. Il calciomercato stava chiudendo e dovevo essere al corrente di ciò che stava accadendo. Non abbiamo nemmeno avuto il tempo di sapere se fosse vero che il club non avrebbe preso Santiago in considerazione. Questo è l’anno del Mondiale, e se non avesse avuto al possibilità di lottare per un posto in squadra sarebbe stato complicato e complesso. Siamo contenti che sia rimasto al Milan”.
Ha poi sottolineato come all’inizio né Santi né nessun altro sapeva come si sarebbe evoluto il destino del messicano, aggiungendo anche che l’ex Feyenoord non è mai stato reso al corrente della sua situazione:
“Ad un certo punto hanno dubitato delle sue caratteristiche perché sia l’allenatore che il direttore sportivo sono appena arrivati. All’inizio abbiamo sentito dire molte cose, poi abbiamo ascoltato le dichiarazioni del ds del Milan e abbiamo iniziato a capire cosa sta a succedendo, non sapevamo dove sarebbe andato. Santi ha giocato titolare contro il Lecce ed era tutto molto confuso. La sua agente ha iniziato a contattare il club dato che c’era la possibilità di fare quello scambio, ma in nessun momento Santi è stato consultato sulla situazione”.
Poi la svolta negli ultimi giorni e la decisione di rimanere in rossonero:
“Lui è un giocatore del Milan e lunedì mattina tutte le parti si sono riunite. Il presidente, il direttore sportivo e i consulenti come Ibrahimovic hanno deciso che sarebbe rimasto. Stavano spingendo per quello scambio ma non è mai arrivata nessuna conferma. Cedere Gimenez in prestito dopo averlo pagato 40 milioni pochi medi fa mi sembra incomprensibile, non so cosa sia successo davvero ma se ne è parlato. Santiago ama il Milan e vuole restarci, ma se non fa parte del club rossonero non è la fine del mondo. Ho molta fiducia che farà un grande campionato”.
Roma, ora c’è un Dovbyk da valorizzare
Il mancato scambio tra Roma e Milan ha chiuso definitivamente la porta all’arrivo di Santi Gimenez, lasciando ai giallorossi la responsabilità di puntare su Artem Dovbyk. L’attaccante ucraino, però, parte dietro a Evan Ferguson nelle gerarchie offensive di Gasperini e dovrà conquistarsi spazio e fiducia sul campo. La Roma dovrà essere brava a valorizzarlo, perché le sue qualità possono rappresentare un’alternativa preziosa. Sta ora a Dovbyk dimostrare di poter diventare una risorsa concreta per l’attacco giallorosso.