
Nelle ultime ore, con la febbre da Europa League in crescita, è emerso il caso Gollini. Il portiere bolognese, classe 1995, in giallorosso soltanto da pochi mesi, fino a pochi giorni fa sembrava destinato a dire addio alla Capitale, nonostante un lungo contratto. Le cause erano da imputare principalmente al poco spazio in formazione e, secondo alcune indiscrezioni, anche al cattivo rapporto con il tecnico Gasperini.
Un rapporto non proprio idilliaco che risalirebbe agli anni dell’Atalanta, e che faceva presagire una sua partenza da Roma. Ora che il mercato estivo è terminato, Pierluigi Gollini ha evitato il trasferimento per un soffio, restando in giallorosso. Magra consolazione per il giocatore, in esubero, costretto a restare quarto portiere del club capitolino, alle spalle di Zelezny, Vasquez e ovviamente di Svilar.
Pierluigi Gollini, da quarto portiere a vice Svilar: pronto per l’Europa League
Se in Campionato non trova spazio, in Europa Gollini sarà il vice di Svilar. Una situazione completamente ribaltata. E pensare che nei primi giorni di mercato, il suo destino sembrava già scritto: prima si era palesata l’ipotesi di uno scambio con Sportiello del Milan, ritornato all’Atalanta, poi la cessione ai turchi del Galatasaray, infine l’interessamento di altre squadre, come Cremonese, Sassuolo e Palermo.
Alla fine, il portiere bolognese è rimasto a Roma. Ora è chiamato a giocare in Europa, finito a sorpresa nella lista di Gasperini per i vincoli dettati dal regolamento, i quali impongono ai club di presentare giocatori formati localmente nonché formati nella Federazione italiana. Per Gollini sarà un’ottima occasione per mettersi in mostra e per rendersi protagonista in Europa.