LIVE Conferenza stampa Gasperini: le parole prima di Roma Bologna

Ecco le dichiarazioni del tecnico giallorosso alla vigilia della prima partita di campionato

Jacopo Pagliara -
Tempo di lettura: 3 minuti
Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini (RomaForever.it)

Vigilia di campionato per la Roma che domani alle ore 20:45 affronterà il Bologna di Vincenzo Italiano allo Stadio Olimpico. I giallorossi si presentano quasi al completo, con Leon Bailey e Lorenzo Pellegrini che saranno gli unici assenti della partita. La voglia di fare bene è tanta e la squadra, insieme al tecnico, sono determinati ad iniziare questa stagione nel migliore dei modi già da domani. Ecco le parole di Gasperini.

Gasperini: le parole alla vigilia dell’esordio in campionato

Emozioni per l’esordio? Come arriva la squadra a questa partita?

“Ho letto stamattina che sarà la 600esima partita Non lo sapevo è stata sorpresa. Sicuramente è qualcosa di straordinario. La squadra arriva con tanta voglia di fare. Sarà un biglietto da visita: il Bologna è una delle migliori del campionato, vogliamo fare bene. E’ una bella prima di campionato”.

L’infortunio di Bailey e la vicenda Sancho? Dybala come sta?

Bailey? Incredibile. Siamo dispiaciuti. Anche per la dimensione dell’infortunio. E’ davvero difficile da spiegare anche per l’entità . Non so quanto sarebbe stato utile domani ma colpisce proprio la gravità. Mercato? Le trattative non so che durata hanno. E’ sempre imprevediile , io penso al Bologna. Dybala? E’ rientrato da 10 giorni. Sta facendo tutto bene, non può giocare 90’ quindi sarà messo a partita in corso”.

Si aspetta una squadra più completa?

“Sì, ma devo dire che abbiamo lavorato bene, è stato un buon mese e mezzo. Abbiamo fatto tanto, gli altri sono arrivati un po’ a singhiozzo.. poi c’è stato lo stallo. Tutti vorrebbero la squadra definitiva subito, ma è un’utopia ormai. Avevo fatto dei propositi, ma poi la realizzazione è difficile e ha dei tempi diversi”.

Dovbyk giocherà?

“Mi piace la partita di domani (ride, ndr). Il resto non lo so, non ho la sfera di cristallo. Domani arriveremo a un’attesa bella per il campionato, Dovbyk sarà convocato come gli altri e insieme a tutti gli altri dovranno avere massima concentrazione. Queste date ti possono mettere contro un giocatore che al momento hai, ma vedremo cosa succederà”. Dovbyk, come nella musica, non ha i giusti tempi? La Roma è più forte rispetto al passato?
“Nel calcio, ci sono dei tempi. Non intendevo Dovbyk, ma tutti. Chi ha qualità ha i tempi giusti, tutto qua. Ferguson e Dovbyk sono due strumenti, dipende come li usi. Sono diversi, ma sono in crescita entrambi. Se siamo più forti lo dovremo capire, siamo sicuramenti molto diversi rispetto alla gara di maggio contro il Torino. In tre mesi abbiamo perso 3 titolari e 7 giocatori diversi: ne sono arrivati 5. Siamo diversi, mi auguro che saremo più forti”.

La situazione di Pellegrini?

Pellegrini? MI sembra che stia recuperando. Non ha potuto allenarsi con la squadra. Non so perché fate a me questa domanda. C’è una posizione poco chiara. La Roma non vuole allungare il contratto al giocatore e Pellegrini vuole giocare in ottica Nazionale. Quindi dovete parlare con giocatore o società. Se trova una situazione adeguata e lui è contento di andare lo farà, ma dato che non è facile trovarla la situazione è questa. Ripeto: non dovete parlare con me di questa cosa in ogni caso”.

I nuovi acquisti?

“A gara in corso possono giocare tutti. Sono tutti giovani, con esperienze diverse: sono bei profili, mi piace lavorare con loro. Wesley arriva da 30 partite di fila, ha fatto il Mondiale per Club; Ferguson è fermo da molto; Ghilardi ha saltato gran parte della preparazione; El Aynaoui è in condizione”.

Quali sono le valutazioni tattiche?

“Non riguarda i nostri giocatori, ma sono in relazioni all’avversario. Io voglio che la squadra giochi con due moduli senza problemi anche a gara in corso. Serve giocare per assimilare il concetto”.

Le piacciono i nuovi acquisti? Come procede la sintonia con Massara?

“I giocatori giusti sono quelli bravi, che hanno valore. Tutti rientrano nel mio modo di giocare. Rientrano nelle caratteristiche da cui si vuole ripartire in base alle mie richieste: giovani, in grado di portare plusvalenze. Sembra facile, ma non lo è. Si cercano giovani che costano, ma con la speranza di fare plusvalenze. Altrimenti, si prendono giocatori già esperti, ma non è un discorso in prospettiva. Questa è la nostra via. Io sto pensando a come lavorare, cerco di essere chiaro, sperando di potermi concentrare sugli avversari nelle prossime interviste”.

Si ritiene soddisfatto delle corsie esterne?

“Ne ho avuti tanti, tutti diverse. Angelino e Rensch hanno le proprie qualità, servirà renderli migliore”.

Che squadra vedremo domani?

“Cercheremo di vincere, nel rispetto degli avversari ma con la voglia di fare un’ottima partita”.

Si aspettava queste difficoltà? Punterà su Hermoso?

“Hermoso sembrava un esubero, invece è stato aggregato. Si vede che ha giocato ad alti livelli, seppur è stato fermo 4 mesi. Mario è serio, si è allenato bene. Celik sarà squalificato, serve un sostituto. Vedremo. Sapevo delle difficoltà, ma mi auguravo che dopo il 30 giugno sarebbero stati più lievi. La volontà della società nei miei confronti è sempre stata la stessa, sono sempre stati chiari. La realtà però è diversa”.

Cosa le ha colpito di Ferguson?

“Ferguson ha fatto bene due anni fa, poi non ha rispettato le aspettative. Possiamo aiutarlo a riportarlo ai livelli di qualche anno fa”.