Nella lunga storia della Roma, ci sono stati tantissimi calciatori stellari come Francesco Totti in squadra ma anche tantissimi bravi allenatori in panchina. Qualche anno fa, ad esempio, i Friedkin lasciarono tutti di stucco prendendo un fenomeno come José Mourinho. Lo Special One ha allenato i capitolini dal 2021 al gennaio del 2024, venendo poi incredibilmente esonerato dalla società che decise di lanciare Daniele De Rossi al suo posto.
Nonostante ciò, il portoghese ha comunque vinto una conference League nel 2022, consegnando alla Roma il suo primo trofeo europeo nella storia. Nel 2023, stava clamorosamente per ripetersi arrivando fino alla finale di Europa League persa con il Siviglia tra mille polemiche arbitrali. Anche se è arrivato l’esonero, Mou ha sempre parlato bene della squadra giallorossa anche adesso che vive un altro periodo importante della sua lunga carriera: l’allenatore sta guidando infatti il Fenerbahce. Nelle ultime ore, nel corso di una intervista, il 62enne ha parlato del suo futuro dimostrando di avere le idee chiare.
Ex Roma, Mourinho parla del suo futuro: “Potrei allenare anche l’Italia”
Mourinho, nel corso della sua leggendaria carriera, ha guidato club blasonati come Porto, Inter, Manchester United, Real Madrid e Roma. Lo Special One, con il suo incredibile carattere, ha sempre conquistato i tifosi e gli appassionati di calcio: il tecnico ha sicuramente dei difetti ma ci mette amore e passione nel suo lavoro. Nel corso di un’intervista concessa a Sportynet, il 62enne ha parlato del suo futuro, soffermandosi sulla possibilità di provare l’emozione di guidare una Nazionale.
“Io penso che la mia prima esperienza da CT debba essere con il Portogallo. Quando la gente capirà che sono forte anche ad allenare le Nazionali potrò andare da altre parti, ma sempre in paesi a cui sono legato. Per esempio l’Inghilterra perché è casa mia, o l’Italia perché ci ho lavorato per tanti anni. Ma prima devo partire dal Portogallo“: queste le sue parole. Qualche settimana fa, dopo l’esonero di Luciano Spalletti, la Federazione stava valutando anche Mou come possibile Commissario Tecnico: la scelta è poi ricaduta su Gennaro Gattuso. Per il momento, Ringhio sta visitando vari centri sportivi: tra pochi giorni, tuttavia, arriveranno partite importanti e l’ex Napoli dovrà già regalare risultati importanti.