Secondo quanto riportato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport, il nuovo Milan targato Massimiliano Allegri è alla ricerca di un attaccante in grado di rinforzare il reparto offensivo. Sul taccuino del direttore sportivo rossonero Igli Tare sarebbe finito anche il nome di Artem Dovbyk.
Al momento non risulta alcuna trattativa in corso tra i due club, anche perché la richiesta della Roma per il cartellino del giocatore difficilmente scenderebbe sotto i 30 milioni di euro, cifra necessaria per evitare una minusvalenza. Proprio per questo motivo, il Milan potrebbe valutare delle contropartite tecniche per abbassare l’esborso economico.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, due profili graditi alla dirigenza giallorossa sarebbero quelli di Yunus Musah e del giovane Bartesaghi, giocatori che potrebbero rientrare nell’operazione e facilitare un’eventuale intesa tra le parti. Una soluzione di questo tipo permetterebbe al club rossonero di ridurre il peso economico dell’affare, offrendo alla Roma al tempo stesso elementi funzionali al proprio progetto tecnico.
Dovbyk-Milan: solo un sondaggio? Il nome in caso di addio
La Gazzetta precisa che, al momento, non è stata avviata alcuna trattativa ufficiale tra le parti, ma il profilo del centravanti resta molto apprezzato in casa rossonera. La dirigenza milanista potrebbe infatti valutare concretamente l’opportunità di portarlo a Milano, soprattutto considerando che il classe ’97 ex Girona non è ritenuto incedibile dal club giallorosso, il quale potrebbe ascoltare offerte ritenute adeguate.
In caso di addio dell’attaccante ucraino, la società giallorossa sarebbe costretta ad intervenire di nuovo sul mercato. Il primo nome nella lista di Massara sembrerebbe essere quello di Roberto Piccoli, attaccante classe 2001 del Cagliari valutato di sardi 25 milioni di euro.