La Roma, in questo mese di agosto, è alla ricerca dei profili giusti per accontentare Gian Piero Gasperini: in varie occasioni il tecnico ha chiesto con ansia ulteriori rinforzi. Nella giornata di ieri, i giallorossi hanno chiuso per Bailey dall’Aston Villa: i fuochi d’artificio potrebbero non essere ancora finiti. Stando a quanto si apprende, i capitolini restano ala finestra per Sancho: il fantasista non rientra più nei piani del Manchester United che ha deciso anche di non inserirlo nella lista della rosa sul sito web.
A causa dei paletti imposti dal Fair Play Finanziario, il club della Capitale non può spingersi troppo e fare spese folli. Tutti ricordano ad esempio che nel mese di giugno Massara ha avuto l’arduo compito di sistemare il bilancio: la Roma non ha raggiunto tutti gli obiettivi e per questo motivo ha ricevuto una sanzione dalla UEFA. Proprio il 30 giugno, Tammy Abraham rientrato dal prestito con il Milan è stato ceduto in prestito al Besiktas con obbligo di riscatto. Dopo quello che è accaduto nell’ultimo turno di Super Lig, l’ex Chelsea è poi diventato un giocatore del club turco perché è scattato l’obbligo.
Roma, Abraham diventa ufficialmente del Besiktas: scatta l’obbligo di riscatto
Tammy Abraham non è più un calciatore della Roma: il cartellino dell’attaccante è passato interamente al Besiktas che ne ha preso quindi il 100% delle sue prestazioni. Dopo il debutto del centravanti in Super Lig, sono scattate le condizioni necessarie per il riscatto automatico fissato tra i due club. Le condizioni non erano difficili da rispettare e quindi i giallorossi aspettavano soltanto l’ufficialità. Durante il suo esordio, Tammy ha anche segnato un gol importantissimo guidando la sua nuova squadra al successo contro l’Eyupspor. Il centravanti ha trasformato un rigore nel corso del primo tempo.
L’esordio in campionato rappresentava una delle due condizioni necessarie per il riscatto automatico. I bianconeri versano così nelle casse della Roma i 13 milioni di euro previsti dal riscatto dopo aver già pagato 2 milioni per il prestito iniziale. L’operazione complessiva da 15 milioni di euro fa sicuramente respirare i capitolini, che possono quindi concentrarsi nuovamente sul mercato in entrata. L’altra condizione per l’obbligo riguardava il raggiungimento del primo punto in campionato del Besiktas: anche senza il debutto dell’attaccante, sarebbe scattato l’obbligo per i turchi. Dopo tre stagioni in serie A, quindi, per Abraham inizia un nuovo capitolo della sua carriera: l’attaccante spera di avere maggior fortuna in Super Lig.