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Roma-Bologna, definite le condizioni di Dybala: la Joya ci sarà?

Ultimi aggiornamenti in merito alle condizioni di salute dell’attaccante argentino in vista dell’avvio del campionato.

Paulo Dybala ha vissuto i giorni inglesi osservando il lavoro dei compagni a pochi metri di distanza, con il nuovo tecnico Gian Piero Gasperini a coordinare ogni movimento. La cornice era quella di un paradiso del calcio: 14 campi curati in maniera maniacale, un luogo in cui il pallone sembra rotolare più leggero, eppure, per l’argentino, si è trattato soprattutto di un percorso di attesa e gestione.

Dopo le prime uscite di luglio contro Trastevere e UniPomezia, la coscia sinistra — quella operata lo scorso marzo per una lesione al semitendinoso — ha iniziato a inviare segnali di fastidio. Nulla di grave, nessun nuovo stop muscolare, ma un richiamo alla prudenza. La cicatrice post-intervento, in alcuni movimenti e soprattutto nel gesto del calcio, ha generato dolore, portando lo staff medico a impostare un programma personalizzato per il suo recupero.

Va sottolineato che Dybala è clinicamente guarito: l’operazione ha risolto alla radice il problema, scartando la via della terapia conservativa. Ciò che resta è solo un’infiammazione temporanea della cicatrice, che richiede pazienza e attenzione. Per questo, in Inghilterra, il numero 21 ha alternato esercizi specifici a sedute di terapia EPI (elettrolisi percutanea intratissutale), aumentando gradualmente i carichi di lavoro. Un percorso seguito con precisione, che dovrebbe riportarlo già da domani, alla ripresa a Trigoria, in gruppo con i compagni. Tra loro anche Evan Ndicka, altro giocatore rientrante.

L’obiettivo è chiaro: essere presente contro il Bologna alla prima giornata di campionato. Ma Dybala guarda anche alla prossima amichevole di sabato allo Stadio Benito Stirpe di Frosinone, contro il Neom Sports Club. Non è detto che parta titolare, ma ci sono buone possibilità di vederlo in campo per accumulare minuti, guadagnando ritmo e condizione.

Il desiderio di tornare protagonista è forte, alimentato anche dalla consapevolezza di avere in squadra un compagno in ascesa come Matias Soulé. Gasperini lo sa bene e lo ha ribadito: “I giocatori forti possono sempre coesistere”. L’importante, come sottolinea il tecnico, è stare bene.

Per Dybala, questo significa superare definitivamente gli ultimi fastidi e mettersi a disposizione senza limitazioni. Perché quando la condizione è al top, a un giocatore come lui, il posto in campo si trova sempre.

Melissa Landolina
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