Gasperini ha illustrato in queste ore nuovi aspetti del progetto che i Friedkin vogliono portare avanti insieme a lui alla Roma. A partire dal cambio di filosofia sul mercato, alle strategie da attuare nel medio-lungo periodo. Tra pochi giorni però, la nuda e cruda realtà del calcio giocato costringerà tutti a fare i conti con l’attualità. Altro che futuro.
Di tempo e possibilità il pallone ne concede sempre meno. Figuriamoci nella Capitale. Ecco perché c’è da capire se e in che misura la squadra giallorossa si ritroverà già “gasperinizzata” ai primi appuntamenti ufficiali. Che la squadra partisse con caratteristiche non certo consone al suo stile di gioco è risaputo, ma è dal mercato che si aspettavano le dovute contromisure.
La domanda resta quindi sempre la stessa: il percorso iniziato sta andando nella giusta direzione? Cosa manca ancora per rendere questa rosa più competitiva? Chi arriverà ancora dal mercato? Tutti quesiti ai quali, a breve, bisognerà dare una risposta.
Le tre liste di Gasperini: chi può partire, chi resta e chi è in bilico
Uno dei “giochini” – passateci l’espressione – più interessanti da fare sotto l’ombrellone è quello di provare a capire l’elenco dei giocatori “promossi” dagli allenatori (specie se nuovi come Gasp), quelli che invece sono stati bocciati – e che quindi andranno ceduti – e quelli infine per i quali servirà ancora attendere qualche altro giorno. Stamani Il Corriere dello Sport pubblica un articolo in cui, sostanzialmente, fa proprio questo. Il quotidiano sviscera allora tutta una serie di nomi collocandoli nelle varie categorie o liste: ecco il risultato finale.
Gasp punta su di loro: hanno già fatto loro il nuovo credo calcistico
- Svilar (p)
- Ndicka (d)
- Mancini (d)
- Angelino (d)
- Ghilardi (d)
- Celik (d)
- El Aynaoui (c)
- Koné (c)
- Ferguson (a)
- Soulé (a)
- El Shaarawy (a)
- Dybala (a)
- Pisilli (c)
- Cristante (c)
Chi sono i rimandati
- Wesley (d)
- Dovbyk (a)
- Hermoso (d)
- Rensch (d)
- Pellegrini (c)
Addio vicino: loro possono lasciare subito Trigoria
- Gollini (p)
- Kumbulla (d)
- Salah-Eddine (d)
- Darboe (c)
Calciomercato Roma: il bilancio all’inizio di agosto
Chiaramente la situazione dei vari calciatori – ad eccezion fatta per l’ultimo gruppo – non è tutta uguale. In quelli “rimandati”, ad esempio, spicca senza dubbio il nome di Wesley: ma si tratta ovviamente di un passaggio temporaneo, dovuto al fatto che il terzino brasiliano avrà bisogno del giusto tempo di adattamento alle nostre latitudini. In più non ha cominciato la preparazione dall’inizio con Gasperini e anche questo incide.
Ma di dubbi sul suo acquisto/valore non ce ne sono: del resto la Roma crede molto in lui come dimostra la cifra sborsata per prelevarlo dal Flamengo: “Ha un buon motore e si vede“, ha detto Gasp di Wesley trovando comunque un risvolto positivo alla brutta prestazione espressa contro l’Aston Villa. Serve aspettarlo, né più, né meno.
I casi spinosi: Pellegrini e Dovbyk
Anche per Pellegrini vale più o meno lo stesso discorso: ad oggi è impossibile valutarlo complice l’assenza per infortunio; Gasperini lo aspetta in gruppo e poi, successivamente, esprimerà un giudizio.
Infine Dovbyk, il caso più spinoso dell’estate: se arriva la giusta offerta la Roma si affretterà a mandarlo via. Nel frattempo però, come mostrano le immagini che arrivano dal ritiro, si lavora no stop per aiutarlo a colmare le sue ormai famose “lacune”. Anche perché se alla fine restasse il tecnico di Grugliasco avrà bisogno del suo apporto durante la stagione…