Abdallah Sima, attaccante senegalese classe 2001, di proprietà del Brighton, ma abituato a spostarsi in giro per l’Europa attraverso prestiti che lo hanno visto protagonista in realtà molto diverse tra loro.
La Roma avrebbe messo gli occhi su di lui per un’operazione che, almeno nelle intenzioni iniziali, potrebbe svilupparsi sulla base di un prestito. Una formula che permetterebbe ai giallorossi di inserire in rosa un giocatore già abituato a cambiare maglia e a inserirsi rapidamente in nuovi contesti tattici. Negli ultimi anni, Sima ha vestito le maglie di Stoke City, Angers e Rangers, accumulando un bagaglio di esperienze che lo rendono un profilo interessante per un club che cerca soluzioni immediate in attacco.
L’ultima stagione, disputata con il Brest in Ligue 1, ha rappresentato un punto di svolta nella sua carriera recente. Con 12 reti in 40 presenze, il senegalese ha dimostrato di poter essere un riferimento offensivo affidabile, con un rendimento costante lungo tutto l’arco del campionato. La sua capacità di adattarsi a differenti moduli e richieste tattiche potrebbe essere uno degli elementi che più intriga la dirigenza capitolina.
Il Brighton, attuale proprietario del cartellino, non sembra intenzionato a cederlo a titolo definitivo senza una valutazione adeguata, ma la possibilità di un prestito potrebbe soddisfare entrambe le parti. Per la Roma si tratterebbe di un’operazione a basso rischio economico, ma con la possibilità di aggiungere al reparto offensivo un calciatore già pronto a dare il proprio contributo.
In questo momento, il reparto avanzato giallorosso è in attesa di rinforzi in grado di garantire profondità e alternative di qualità. L’inserimento di un profilo come Sima consentirebbe di avere a disposizione un giocatore capace di attaccare la profondità, sfruttare la sua fisicità e muoversi con rapidità negli spazi. Nonostante la giovane età, ha già dimostrato personalità e maturità calcistica, due qualità che in Serie A possono fare la differenza, soprattutto in un ambiente esigente come quello capitolino.
Le prossime settimane diranno se questo interesse potrà trasformarsi in una trattativa concreta. Per ora, resta l’attenzione viva su un attaccante che sembra avere tutte le carte in regola per inserirsi in un progetto tecnico ambizioso, pronto a giocarsi le sue chance in un campionato tra i più difficili e affascinanti d’Europa.