
La Roma, in questa sessione di calciomercato, sta cercando in ogni modo di accontentare tutte le richieste del tecnico. Per il momento, Gian Piero Gasperini non è di certo felicissimo: dopo ogni amichevole, il tecnico di Grugliasco ha parlato con la stampa e ha chiesto in primis maggiore velocità. Nelle ultime uscite, Gasp ha invece parlato dell’importanza di rinforzare il reparto offensivo. L’allenatore vuole in particolare profili di qualità capaci di superare l’uomo nell’uno contro uno, di fornire assist e di segnare.
Da diversi giorni, i giallorossi stanno trattando Claudio Echeverri con il Manchester City. La trattativa non è però semplice: i Citizens vorrebbero cedere il ragazzo soltanto con un prestito secco. Nella giornata di ieri, sono arrivati aggiornamenti tutt’altro che esaltati: a quanto pare, sarà quasi impossibile prendere l’argentino. I capitolini, in ogni modo, avrebbero già preparati i piani B e C: vediamo infatti chi figura nella lista dei possibili rinforzi per l’attacco.
Calciomercato Roma, cercasi esterni offensivi: difficile Echeverri, ecco le alternative
Echeverri diventa sempre più difficile da raggiungere: a quanto pare, il Manchester City vorrebbe girarlo semplicemente in prestito al Girona (che rientra nello stesso gruppo dei Citizens). Per questo motivo, Massara ha iniziato a guardarsi intorno alla ricerca del giusto rinforzo per Gasperini. La dirigenza giallorossa vuole sicuramente assecondare le richieste del nuovo allenatore che ha lasciato anche un club di Champions League pur di trasferirsi nella capitale.
L’alternativa ad Echeverri pare essere Eguinaldo, esterno brasiliano dello Shakhtar Donetsk. Il classe 2004, in realtà, ha catturato le attenzioni di diversi club europei. Al momento, tuttavia, non ci sarebbero stati contatti ufficiali. Sempre dallo Shakhtar, piace Kevin ma il suo valore di mercato è davvero troppo alto. In questa fase, è quasi impossibile strappare il gioiello al club ucraino. Il tempo stringe: fra poco più di 15 giorni inizierà il campionato di serie A: quest’anno bisogna partire con il piede giusto per non rischiare di vivere un’annata come quella scorsa in cui ci sono stati tre allenatori diversi.