
Sarà Jan Ziolkowski, statuario difensore centrale del Legia Varsavia, il sesto colpo della campagna acquisti di Ricky Massara. A meno che nel frattempo non si sblocchi qualche altra trattativa nel frattempo, magari quella legata al centravanti oppure al centrocampista. Sì perché come vi stiamo raccontando da qualche giorno è del tutto probabile che il club polacco attenda lo svolgimento del doppio preliminare di Europa League – in programma tra oggi e giovedì prossimo – prima di lasciar partire il giocatore.
La sostanza però non cambia: secondo le ultime informazioni raccolte dalla nostra Redazione l’accordo per portare in giallorosso Ziolkowski è stato praticamente chiuso, eccezion fatta per qualche dettaglio marginale che ancora deve essere sistemato. L’intesa tra le due società, si apprende, è stata trovata attorno ai 6 milioni di euro più bonus (1.5). Per il difensore è invece pronto un accordo fino al 2030.
Ziolkowski alla Roma: le parole dell’agente non lasciano dubbi
Che la trattativa sia ormai in dirittura d’arrivo lo ha confermato nelle scorse ore anche il procuratore del ragazzo che ha trascorso questi ultimi giorni nella Capitale proprio per chiudere l’affare. “Non voglio parlare di mercato prima di partite così importanti“, ha detto Edward Iordanescu, tecnico del Legia.

“Jan è un ottimo giocatore” – ha precisato l’allenatore – “ha un grande futuro davanti a sé“. Ma che questo futuro sarà lontano dalla Polonia lo si capisce dalle parole che ha aggiunto poco dopo: “I prossimi passi della sua carriera sono solo questione di tempo. Così come il suo approdo in Nazionale”.
Il retroscena sulla trattativa
Insomma, ancora qualche giorno di pazienza è Gasperini potrà contare su un nuovo innesto in difesa. Gasp che, tra l’altro, voleva il calciatore già a gennaio, all’Atalanta. Dunque possiamo definire l’operazione Ziolkowski come un acquisto che parte da lontano. Almeno per quanto riguarda il tecnico.
Intanto in queste ore è emerso un altro interessante retroscena riguardante in questo caso il difensore. Sì perché il centrale, non appena saputo dell’interesse della Roma, ha anteposto tale destinazione ad ogni altra possibilità rifiutando, ad esempio, le proposte di Udinese (Runjaic lo aveva già allenato) e Borussia Moenchengladbach che ha provato ad inserirsi all’ultimo. Come si dice allora in questi casi: il giocatore ha detto no perché “voleva solo la squadra giallorossa”.