
Evan Ferguson è già dentro il mondo Roma. Nonostante il suo arrivo risalga a pochi giorni fa di fatto, il centravanti irlandese ha già capito dove si trova e, un po’ a sorpresa, non ha avuto problemi a sbilanciarsi sul suo futuro: “Ora penso solo a far bene ma potrei restarci per sempre“. Caspita. Non male per uno che, ripetiamo, è davvero ai primi approcci con l’universo giallorosso.
Del resto è risaputo: questa piazza non è come le altre. E forse anche per questo Ferguson l’ha scelta. E poi c’è Gasperini, il “Re Mida” degli attaccanti: “So che il Mister tanti centravanti sono diventati famosi. Con lui si segna tanto. E’ una cosa positiva anche per me“. Anche sugli obiettivi l’irlandese non ha dubbi: “Voglio segnare ogni partita. Venti gol? Speriamo“.
Intervista a Ferguson: dalla valutazione di 100 milioni all’ultimo anno in chiaroscuro
Ma Evan Ferguson è anche mister 100 milioni. O meglio lo era visto che l’infortunio prima, e l’ultima annata poi, ne hanno compromesso l’incredibile percorso di ascesa che aveva iniziato. Proprio sulla valutazione monstre che gli era stata messa sulla testa l’attaccante è abbastanza lucido nel riconoscere i rischi che si possono correre nel cedere a questo tipo di riflessioni. E non si tratta solo di soldi ma anche di paragoni pesanti, come quelli fatti sul suo conto.

“Io come Shearer, Murray e Kane? Sono cose che non posso controllare”. La rivelazione scottante arriva proprio su questo passaggio: “Io cerco solo di non pensarci. Come la storia che Tottenham e Chelsea fossero disposti a pagarmi 100 milioni: le valutazioni non dipendono da noi, non so neanche se sia vero. Ma non me lo chiedo nemmeno, ecco“.
Male l’ultimo anno: la spiegazione del giocatore
Non a caso è bastato uno stop e un anno giocato così così – male il prestito al West Ham l’ultima stagione – per far precipitare la sua quotazione. Del resto quando sei così giovane il confine tra il poter diventare un campione e restare “uno dei tanti” è sottilissimo. “Un solo gol in 23 partite? E’ stata un’annata dura” – ammette Ferguson – “prima ho convissuto col problema alla caviglia, poi non è andata come speravo in prestito. Ora però mi sento bene“.
La concorrenza con Dovbyk e il derby: che messaggio ai tifosi! E sul futuro ammette
In giallorosso, c’è da dire, l’impatto è stato più che positivo. Qualcuno sta già azzardando che sarà lui il nuovo titolare della squadra. “Concorrenza con Dovbyk? E’ normale che ci siano giocatori che competano per lo stesso ruolo. Ma potrei anche giocarsi insieme”.
Sul futuro invece il giocatore spiega: “Se la Roma decidesse di comprarmi a giugno dell’anno prossimo? Siamo all’inizio, non possiamo mai sapere cosa succederà in futuro. Ora penso solo a fare bene“. Si chiude sul derby: “Da quando sono qui tutti me ne parlano, mi hanno detto di essere pronto per quella partita. Voglio giocarlo al 100%“.