
La Roma continua a prepararsi per iniziare la meglio la prossima stagione: i giallorossi vogliono puntare ad obiettivi importanti. Con Gian Piero Gasperini, sognare non costa nulla: il tecnico ex Atalanta, in questi anni, ha raggiunto obiettivi molto importanti. Per ritrovare motivazioni importanti, l’allenatore ha deciso di lasciare il club nerazzurro per provare una nuova esperienza.
In queste settimane, la squadra ha lavorato molto bene: gli allenamenti sono intensi e si fanno esercizi sia con il pallone che senza. Anche i test hanno raccontato di una realtà convincente: la Roma ha vinto tutte le cinque amichevoli giocate fin qui senza subire nemmeno un gol. Nei prossimi giorni, i capitolini avranno due test più complicati: il primo contro l’Aston Villa e il secondo contro l’Everton. Al termine dell’allenamento odierno, Gasperini ha fatto alcune dichiarazioni interessanti in cui ha parlato anche delle condizioni di Paulo Dybala. Come se non bastasse, l’allenatore ha svelato chi indosserà la fascia da capitano nella sua Roma.
Nuovo capitano della Roma, ecco chi indosserà la fascia da capitano: l’annuncio di Gasperini
A pochi giorni dall’inizio del campionato, Gian Piero Gasperini ha rilasciato interessanti dichiarazioni in cui ha parlato di un aspetto molto importante della sua nuova Roma. Il tecnico ha “tolto” la fascia di capitano a Lorenzo Pellegrini, svelando chi la indosserà nella prossima stagione. Da oggi in poi, verrà adottato un sistema totalmente diverso e il capitano sarà il giocatore in campo con più presenze.
Per farvi un esempio, ad oggi è El Shaarawy con 320 presenze, seguito da Bryan Cristante con 318 e da Pellegrini con 316. Il quarto in questa speciale classifica è Mancini: il difensore vanta 274 presenze con la maglia giallorossa. Non ci sarà quindi un solo capitano ma la fascia girerà di volta in volta. “Sulla fascia il problema non esiste. Si adotterà uno schema che ha sempre funzionato benissimo, dando la fascia al giocatore con più presenze. I capitani con me sono 7-8 e spero diventino anche 15 o 20. I capitani sono quelli che giocano per la squadra e che hanno grande attaccamento. E la gerarchia è sulle presenze e basta. Non ne esistono altre. Lorenzo? E’ fermo, ha cominciato ad allearsi a Roma proprio per migliorare la sua preparazione“: queste le sue parole al termine dell’allenamento.