Dopo settimane d’attesa Wesley è finalmente arrivato a Roma. E alla Roma. Ieri mattina, nonostante l’orario, un centinaio di tifosi ha accolto in festa l’asso brasiliano prelevato dal Flamengo. Un acquisto importante considerando la cifra investita, che rappresenta un segnale forte di “rottura” da parte della società: dopo anni passati a comprare esterni di medio-basso livello (sperperando una fortuna), è arrivato infatti l’investimento definitivo per quel ruolo, ovvero il calciatore di livello in grado di far fare il salto di qualità alla squadra.
Trenta milioni, tra parte e fissa e potenziali bonus, la somma spesa dai Friedkin per regalare a Gasperini il laterale a tutta fascia tanto desiderato. Wesley arriva alla Roma per giocare titolare, sostituendo il partente Saelemaekers. Ma per vederlo in campo tuttavia il popolo giallorosso dovrà pazientare ancora qualche giorno: il motivo è legato all’intrigato iter burocratico che deve affrontare l’esterno brasiliano prima di diventare a tutti gli effetti un giocatore giallorosso.
Wesley: domani il rientro in Brasile
Sì perché il percorso legale che attende l’ormai ex Flamengo prevede, dopo le visite mediche e la firma sul contratto che lo legherà alla Roma fino al 2030, una tappa obbligatoria nuovamente in Brasile. Qui lo aspetta infatti il consolato italiano che dovrà convalidare il suo contratto. Espletato questo passaggio si avvierà l’iter per il visto legato a ragioni lavorative.
I tempi non sono lunghissimi ma, di fatto, si perderà comunque quasi un’altra settimana. Secondo quanto raccolto, il calciatore non dovrebbe essere pertanto a disposizione di Gasperini, considerando l’andata e il ritorno dal Sud America, prima di giovedì, giorno in cui potrebbe svolgersi il suo primo allenamento con la nuova squadra. Ricordiamo che sempre giovedì è prevista un’altra amichevole, con il Cannes al Tre Fontane: ma è difficile per adesso sbilanciarsi sull’eventuale presenza in campo o meno del giocatore.