I Friedkin: altro mercato faraonico per la Roma - (Romaforever.it)
L’ultimo regalo a Gasperini sarà la classica ciliegina sulla torta. Il colpo altisonante, quello che banalmente si potrebbe definire “da Champions“. E per farlo i Friedkin non baderanno a spese. Del resto la proprietà americana, nonostante le critiche spesso ricevute (alcune sacrosante), nel momento di tirare fuori i soldi per rafforzare la squadra sul mercato non si è mai tirata indietro.
Non lo ha fatto lo scorso anno, senza andare più indietro nel tempo, non lo sta facendo in questa campagna acquisti. Che, per inciso, era – ed è – uno snodo fondamentale nel nuovo progetto che sta partendo con Gasperini. Il tecnico di Grugliasco del resto era stato chiaro sin dall’inizio: voleva quattro-cinque acquisti di livello. E la Dirigenza romanista sta facendo di tutto per accontentarlo.
Una menzione particolare la merita però Ricky Massara. E’ vero, ogni giudizio dovrà essere per forza rimandato alle prossime settimane quando, con l’inizio della stagione, si capirà se gli acquisti fatti saranno stati azzeccati o meno. Ma intanto va riconosciuto che il DS romanista, in poco tempo, è riuscito ad allestire una campagna acquisti importante per nomi e profili individuati nonostante le note limitazioni dovute ai paletti della UEFA.
E così il Dirigente ha speso quando si poteva spendere – El Aynaoui, Wesley e Ghilardi – ed ha sfruttato le opportunità quando invece il margine era inferiore. L’operazione Ferguson ne è la dimostrazione e lo sarà anche ragionevolmente quella per portare a Gasperini un altro centrocampista. Ad esempio valutando calciatori alla Deossa oppure cercando delle soluzioni attraverso degli scambi mirati (come sarebbe quello Cristante-McKennie con la Juve).
Ma all’appello manca ancora un tassello: ovvero il famoso “nuovo Lookman”, l’elemento offensivo in grado di ‘strappare’ e di aumentare l’imprevedibilità offensiva della squadra. Già questo basta per far capire come un identikit del genere sia sinonimo di bottega cara, in alcuni casi carissima.
L’ideale, in realtà, sarebbe quello di avere un calciatore che possa giocare sia come sottopunta, sia alto a sinistra. Nemmeno in questo caso però gli americani si tireranno indietro. Sì perché secondo quanto raccolto un ultimo sforzo dopo i soldi già spesi fin qui (circa 72 milioni considerando anche Wesley e Ghilardi) verrà fatto. Di quanto? Almeno altri 30-35 milioni di euro.
La priorità si chiama sempre Igor Paixao. Come vi abbiamo raccontato ieri, Massara ha fiutato la possibilità di inserirsi dopo che la trattativa tra Feynoord e Marsiglia si è interrotta. Ma il fantasista brasiliano fa gola a molti e non a caso sempre nelle scorse ore è arrivata la notizia dell’interessamento, forte, del Leeds, pronto a mettere sul piatto la bellezza di 30 milioni. Non male però anche le alternative: una di queste è Antonio Nusa del Lipsia, senza tralasciare tutte le altre possibili candidature.