
Mentre la Roma è concentratissima sul mercato, Gian Piero Gasperini sta lavorando senza sosta con la rosa a disposizione: il tecnico ex Atalanta vuole preparare al meglio l’inizio della nuova stagione e non intende lasciare nulla al caso. Il primo test ha fornito già qualche piccola indicazione: contro il Trastevere è finita 14 a 0. A stupire non è tanto il risultato (abissale la differenza tra le due squadre), bensì l’atteggiamento mostrato in campo dai giallorossi.
Massara vuole regalare quanto prima ulteriori rinforzi al nuovo allenatore: sono già arrivati Neil El Aynaoui ed Evan Ferguson. I due rinforzi, da soli, non bastano: serve puntellare altri reparti. Il grande assente di questa prima parte di preparazione è sicuramente Dovbyk: il centravanti ucraino ha subito patito un infortunio dopo pochi giorni. Ma come sta adesso? L’ultima novità, intanto, lascia tutti senza parole: bisognerà aspettare ancora per rivederlo.
Roma, come sta Dovbyk: l’ultima novità gela tutti

Dovbyk, dopo pochi giorni di lavoro, si è subito fermato: l’attaccante ha subito un infortunio muscolare. A causa di questo problema, ha saltato la prima amichevole stagionale della Roma nella giornata di sabato 19 luglio. Lo scorso anno, il centravanti fu preso dal Girona da Florent Ghisolfi e fu considerato come uno dei colpi più importanti in serie A: il bomber si era appena laureato capocannoniere della Liga.
Il bollettino non sorride ancora all’attaccante: anche nell’allenamento di questa mattina, erano due gli assenti. Da un lato il “povero” Artem, dall’altro Anass Salah-Eddine. I due giocatori hanno svolto solo lavoro differenziato e domani non dovrebbero giocare la partita contro l’UniPomezia, secondo test prestagionale in programma alle ore 18. Il centravanti è quindi ancora fermo ai box: Gasperini aveva assicurato alla stampa che Dovbyk sarebbe rientrato nella giornata di martedì 22 luglio. Il tecnico spera ovviamente di averlo quanto prima per valutarlo: quest’anno, in rosa, c’è anche un giocatore che scalpita per avere minuti. Stiamo parlando di Ferguson, il secondo colpo di Massara: il giovane, dopo due anni bui, ha voglia di rivalsa.