
Evan Ferguson è un nuovo giocatore della Roma. Dopo il suo arrivo in Italia e le visite mediche di rito, il calciatore oggi è stato presentato ufficialmente dal club. Firme e foto come consuetudine, poi subito dentro Trigoria per assaporare il clima dell’ambiente. Altri scatti e pure un primissimo messaggio ai tifosi: “Non vedo l’ora di iniziare“.
Per i giallorossi, c’è da dire, l’ingaggio del giovane attaccante irlandese rappresenta in ogni caso una bella scommessa. Scommessa che, pur essendo praticamente a costo zero (eventualmente del suo possibile acquisto se ne riparlerà al termine della prossima stagione), presenta comunque delle controindicazioni. Per questo la Roma fino all’ultimo istante ha voluto cautelarsi. Vediamo in che modo.
Ferguson alla Roma: controlli approfonditi prima della firma

Sì perché parliamo pur sempre di un attaccante reduce non solo da un’annata in chiaroscuro – il prestito al West Ham non è andato come sperato – ma soprattutto da un bruttissimo infortunio (legamento crociato) che negli ultimi 14 mesi ne ha compromesso senza dubbio il percorso di crescita.
Da qui la decisione del Brighton di far partire il 20enne per una nuova avventura, nella speranza che possa tornare il talento ammirato non più di due stagioni fa. Di questo però è convinta anche la Roma che forse, sebbene limitata dagli scarsi margini di manovra sul mercato in entrata (senza i paletti del FFP sarebbero state fatte altre scelte?), ha deciso di puntare forte su di lui per il ruolo di vice-Dovbyk.
Non prima però di aver testato a lungo il fisico del calciatore: in che modo? Come riporta stamani Repubblica il giocatore, prima della firma, sarebbe stato sottoposto a controlli molto approfonditi e mirati, con 48 ore di accertamenti svoltisi tra lunedì e ieri presso il Campus Biomedico di Trigoria. Uno step fondamentale, aggiungiamo noi, per saggiare a questo punto le reali condizioni dell’attaccante.
Nessun problema: arrivata l’ufficialità del trasferimento
Stando a quanto si apprende, gli esami medici – concentratisi in particolare su ginocchia e caviglie, ovvero i punti dolenti del ragazzo – non avrebbero evidenziato particolari criticità. Di conseguenza è potuto arrivare così l’ultimo via libera che ha portato alla formalizzazione del trasferimento. Con tanto di comunicato ufficiale della As Roma. Adesso Ferguson raggiungerà il resto del gruppo, pronto a dare una mano ai suoi nuovi compagni di squadra.