Rios - Romaforever.it
Il più grande obiettivo di calciomercato per il centrocampo della Roma era sicuramente Richard Rios. Il colombiano ha mostrato una crescita incredibile nel corso dell’ultimo anno, abbinando qualità e quantità e segnando gol importantissimi. Il Mondiale per Club è stata una vetrina pazzesca per il calciatore che ha immediatamente catturato le attenzioni delle big del calcio europeo. I giallorossi hanno trattato con il Palmeiras per diverse settimane: nonostante ciò, il giocatore ha preferito il Benfica.
Il club portoghese ha raggiunto un accordo con i brasiliani per una cifra tra i 27 e i 30 milioni di euro, soddisfacendo quindi tutte le loro richieste. Rios, dal canto suo, aveva dato priorità alla Roma per poi cambiare idea e accettare l’ipotesi Benfica per giocare anche in Champions League. Ma chi ha rallentato i giallorossi? Il club di appartenenza o il calciatore? Nelle ultime ore, è stato svelato un altro retroscena incredibile sul colombiano.
Nelle ultime ore, è emerso un altro retroscena pazzesco su Rios. A quanto pare, sarebbe stato lo stesso giocatore a spingere per l’ipotesi Benfica, rifiutando così le avance della Roma. A confermare il tutto il suo ormai ex allenatore Abel Ferreira. “Ha avuto la libertà di scegliere il club che preferiva. Si è distinto ai Mondiali e non mancavano offerte: ha semplicemente fatto la sua scelta”, ha spiegato il portoghese.
Stando alle sue parole, quindi, la volontà del calciatore è stata determinante per la chiusura della trattativa in favore del Benfica. I capitolini avevano raggiunto in precedenza un accordo con il Palmeiras e avevano messo sul piatto un quinquennale al ragazzo da più di 2 milioni di euro netti a stagione. Nonostante i ripetuti contatti ed una trattativa lunga ed estenuante, il centrocampista colombiano ha scelto di accettare il Benfica, convinto sia dal progetto che dalla possibilità di scendere in campo in Champions League.