Fabio Capello (RomaForever.it)
Fabio Capello, storico allenatore che ha guidato la Roma alla conquista dello scudetto nel 2001, ha rilasciato un’intervista in esclusiva a La Gazzetta dello Sport in cui ha espresso le sue considerazioni sullo stato di forma delle principali squadre italiane in questa fase di preparazione estiva.
Nel corso dell’intervista, l’ex tecnico giallorosso ha analizzato l’andamento dei ritiri precampionato, soffermandosi su aspetti tattici e fisici, e offrendo spunti interessanti sul lavoro svolto finora dai club di Serie A.
In particolare, Capello ha dedicato alcune parole alla Roma, esprimendo il suo punto di vista sul progetto tecnico giallorosso e sull’arrivo di Gian Piero Gasperini sulla panchina capitolina. Il suo commento ha toccato anche le aspettative nei confronti della squadra e le potenzialità del nuovo allenatore nel valorizzare la rosa a disposizione. Queste sono state le sue parole.
Alla Roma c’è Gasperini, sarà come a Bergamo?
“Domanda da un milione di dollari. Intanto la Roma viene da un finale di stagione incredibile, aveva un ritmo scudetto. Gasperini si fa rispettare, un leader e, soprattutto, è quello che Ranieri voleva per gestire il gruppo dopo di lui. L’allenatore ideale. Due giovanotti, no? Poteva scegliere un giovane, ma spesso si tratta di seguaci di Guardiola che non hanno capito che quel tempo è finito, come Luis Enrique e Maresca hanno spiegato bene”.
Roma non è una piazza facile.
“Lo so bene, è il contorno che a volte non aiuta. Ci vuole pazienza, vedo il lavoro che sta svolgendo, e all’inizio la Roma non potrà correre come non correva l’Atalanta: i benefici si vedono alla lunga“.