Josè Mourinho (ansa foto)
Mouriño alla Roma. Letto così, sembra quasi di tornare indietro nel tempo. E invece, la realtà racconta qualcosa di molto diverso. Non si tratta di Josè, l’allenatore che ha lasciato il segno nella Capitale, ma di Santiago Mouriño, un difensore centrale dell’Alaves, nome che nelle ultime settimane ha iniziato a circolare con sempre più insistenza nell’ambiente giallorosso.
Santiago Mouriño, classe 2002, porta con sé un doppio passaporto, uruguaiano e spagnolo, e un percorso che lo ha già visto emergere tra i professionisti. In questa stagione nella Liga, il centrale ha mostrato qualità che non sono passate inosservate, tanto che nel 2023 era stato proprio l’Atletico Madrid a scommettere su di lui, prelevandolo dal Racing Montevideo. La sua avventura con i colchoneros non ha avuto però lo sviluppo sperato, complice la folta concorrenza nella retroguardia di Simeone, che ha finito per spingerlo prima al Real Saragozza, poi all’Alaves.
Ora il suo nome è finito sul taccuino della Roma, alla ricerca di rinforzi per la difesa. Un interesse concreto che si inserisce in un mercato sempre in movimento, dove le valutazioni possono cambiare rapidamente. Al momento, il cartellino di Mouriño viene stimato poco meno di 10 milioni di euro, cifra che rende l’operazione accessibile, ma non priva di concorrenza. A seguire il difensore ci sarebbe infatti anche il Valencia, che sta monitorando la situazione con attenzione.
Le caratteristiche di Santiago Mouriño sembrano adattarsi bene alle esigenze di una squadra che ha bisogno di qualità, fisicità e lettura del gioco. Difensore centrale veloce, nonostante i suoi 186 centimetri, ha nella costruzione dal basso e nella precisione nei passaggi alcuni dei suoi punti di forza. Un aspetto che non sorprende, considerando che ha iniziato la sua carriera calcistica proprio da centrocampista, prima di arretrare la sua posizione sul campo.
Il suo profilo potrebbe rappresentare un’opportunità interessante per il club giallorosso, che valuta attentamente le mosse da fare per completare il reparto difensivo. La Roma, d’altronde, non è nuova a operazioni che portano a Trigoria giovani con potenziale da esplodere, specialmente in ruoli chiave. Mentre le trattative entrano nella fase calda, restano da capire le reali intenzioni dell’Alaves e quali margini ci siano per portare avanti un’operazione di questo tipo.
Se da una parte c’è la concreta possibilità che Mouriño lasci la Liga, dall’altra pesa la competizione di club che potrebbero offrire garanzie immediate di minutaggio e spazio. Resta il fatto che il nome di Santiago Mouriño continua a rimbalzare dalle pagine dei giornali sportivi ai discorsi di mercato, e non sembra destinato a scomparire in fretta dal radar della Roma. Un nome, quello del giovane difensore, che può facilmente accendere la curiosità e forse anche la fantasia di una piazza che sa bene quanto un cognome possa evocare sensazioni forti.