
Gian Piero Gasperini continua a sperare che arrivino al più presto i primi rinforzi richiesti, affidandosi al lavoro del nuovo direttore sportivo della Roma, Ricky Massara. Il ritiro estivo è ormai cominciato e l’allenatore, al suo primo anno sulla panchina giallorossa, è impaziente di iniziare a lavorare con una rosa più completa e competitiva. La società è consapevole della necessità di accelerare le operazioni in entrata, soprattutto per mettere a disposizione del tecnico alcuni innesti chiave già nelle prime settimane di preparazione.
Se per Wesley, Rios e Ferguson la Roma rimane a buon punto nelle trattative, lo stesso non si può dire per quanto riguarda Jhon Lucumí, difensore centrale colombiano in forza al Bologna. Sul centrale è infatti piombata una nuova pretendente dalla Premier League e, visti anche i costi elevati dell’operazione, ora per la Roma è veramente dura.
Gli occhi della Premier League piombano su Lucumí: il centrale piace al Sunderland
Secondo le ultime indiscrezioni, Jhon Lucumí sarebbe finito nel mirino del Sunderland, club neo promosso in Premier League. Gli inglesi, dopo Le Fee, vorrebbero continuare a far spese in Serie A, ma anche per loro, non sarà facile convincere il Bologna.

Secondo quanto riportato in esclusiva da Sky Sport, per strappare Jhon Lucumí al Bologna sarà necessaria un’offerta particolarmente elevata, al di sopra dei valori attuali di mercato. Il club emiliano, infatti, non ha alcuna intenzione di privarsi a cuor leggero del difensore colombiano classe 1998, considerato uno degli elementi chiave della passata stagione.
Proprio per questo motivo, la dirigenza rossoblù sta lavorando attivamente al prolungamento del contratto del centrale difensivo fino al 2029, con un sostanzioso adeguamento dell’ingaggio. Un chiaro segnale della volontà del club di blindare il giocatore e di costruire attorno a lui parte del futuro reparto arretrato, soprattutto dopo aver perso anche Beukema.

La Roma, che segue con interesse la situazione, si trova ora di fronte a un ostacolo più complesso del previsto. La pista Lucumí si fa infatti più difficile, e per restare concretamente in corsa serviranno passi decisi e un’offerta che possa realmente far vacillare il Bologna.