È ufficialmente entrata nel vivo la preparazione estiva della nuova Roma guidata da Gian Piero Gasperini. Dopo una giornata inaugurale dedicata ai test medici e all’accoglienza calorosa da parte dei tifosi, il ritiro giallorosso a Trigoria ha cominciato a prendere un ritmo sempre più intenso. Nella giornata di ieri si è svolta la prima doppia seduta di allenamento, segnale chiaro che il lavoro sul campo è iniziato con grande determinazione.
Questo non è che l’inizio: nei prossimi giorni, infatti, il programma verrà ulteriormente intensificato con l’introduzione delle prime triple sessioni di allenamento giornaliere, un autentico marchio di fabbrica dell’ex tecnico dell’Atalanta. Gasperini, noto per la sua meticolosità e l’alto carico di lavoro richiesto ai suoi giocatori, vuole imprimere fin da subito la sua identità tattica e fisica alla squadra giallorossa per poter affrontare al massimo la prossima stagione.
Triple sedute: ecco la giornata tipo
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la Roma di Gian Piero Gasperini sta seguendo una tabella di marcia estremamente rigorosa durante la preparazione estiva. Le giornate iniziano alle 9:30 con una prima sessione sul campo dedicata prevalentemente al lavoro atletico: esercizi mirati per migliorare la rapidità, l’esplosività muscolare e la coordinazione motoria dei giocatori.
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— AS Roma (@OfficialASRoma) July 13, 2025
A mezzogiorno, il gruppo si sposta in palestra per il secondo modulo della giornata, focalizzato sul potenziamento della forza e sulla resistenza fisica. Dopo il pranzo e un adeguato periodo di riposo, la squadra torna sul terreno di gioco nel tardo pomeriggio, indicativamente alle 18:00, orario che può variare in base al caldo estivo, per una sessione dedicata alle esercitazioni tecnico-tattiche, cuore del metodo di lavoro di Gasperini.
La giornata si conclude con la cena, prevista per le 20:30. Nei momenti più intensi della preparazione, non è escluso che i calciatori rimangano a dormire direttamente presso il centro sportivo Fulvio Bernardini, così da ottimizzare il recupero fisico e mantenere alta la concentrazione collettiva.