Lucumì del Bologna - (Romaforever.it)
Jhon Lucumì, da domani inizia un nuovo capitolo. Continua a tenere banco in casa Bologna la questione legata al difensore colombiano in scadenza nel 2026. Com’è noto nel contratto del calciatore coi felsinei è presente una clausola rescissoria da 28 milioni che però sin qui nessuno ha ancora esercitato. E per farlo ci sarà tempo soltanto fino a oggi alla mezzanotte: dopodiché decadrà definitivamente.
Difficile allora immaginare che qualcuno si faccia avanti proprio allo scadere, più probabile che invece da domani eventuali acquirenti possano chiedere al Bologna di rinegoziare le condizioni per arrivare al suo cartellino. Una pista comunque complicata, lo anticipiamo subito, considerando che i rossoblù fin qui si sono sempre mostrati fermi sulla valutazione del giocatore.
Va detto anche che il Bologna non sembra essersi rassegnato a perdere il difensore, anzi. E dalla sua, come vi avevamo raccontato in questo articolo d’approfondimento, avrebbe anche un’opzione di rinnovo per un’altra stagione.
Secondo quanto raccolto nelle ultime ore, i felsinei proveranno comunque a parlare del rinnovo col giocatore da domani con l’obiettivo di blindarlo. Anche perché con Beukema sempre seguito dal Napoli, è chiaro come Italiano non faccia di certo i salti di gioia all’idea di dover perdere anche il colombiano.
A gennaio, c’è da dire, Lucumì aveva rifiutato il Galatasaray per aspettare offerte dalla Premier (il suo sogno) in estate. Il Bournemouth e l’Aston Villa un pensierino ce l’hanno pure fatto, ma l’importo della clausola è stato ritenuto troppo alto. Dunque la partita al momento resta apertissima e ogni scenario va tenuto in considerazione.
Su Lucumì, com’è noto, c’è anche la Roma di Gasperini. Il difensore è da tempo l’obiettivo numero uno del mercato giallorosso per la difesa ma, anche qui, i 28 milioni chiesti dal Bologna sono stati valutati eccessivi.
Anche perché con 50 milioni pronti ad uscire per Rios e Wesley, difficilmente ne verranno spesi così tanti per un difensore a meno di non considerare una partenza eccellente (come Ndicka).
Per il momento dunque Massara resta alla finestra e intanto continua a guardarsi intorno alla ricerca di soluzioni a costo più contenuto: come l’ultimissima idea Mavropanos del West Ham oppure Tagliafico che arriverebbe da svincolato dopo l’addio al Lione.