Europa League, cambiano le regole: la grande novità per le fasi finali

Europa League, cambiano ancora le regole: la UEFA continua a lavorare dopo aver introdotto il nuovo format, ecco la grande novità.

Francesco Dandolfo -
Tempo di lettura: 2 minuti
Europa League cambia regola
Scritta Europa League – Romaforever.it

La Roma, lo scorso campionato,  ha cullato il sogno Champions League fino all’ultima giornata: nonostante un inizio horror di stagione e gli esoneri di Daniel De Rossi e di Ivan Juric,  con Claudio Ranieri in panchina la musica è cambiata e la squadra ha avuto un ritmo da scudetto. Nel corso degli ultimi novanta minuti, i capitolini hanno anche effettuato il sorpasso sulla Juventus: i bianconeri,  nel folle finale di Venezia, hanno poi trovato il gol dei tre punti con Locatelli,  abile a sfruttare un calcio di rigore.

Sarà ancora Europa League quindi per i capitolini,  giunti quinti in campionato. Gasperini,  il nuovo allenatore dei giallorossi,  ha già vinto in passato il trofeo e proverà a ripetersi in questa sua nuova avventura. Il tecnico di Grugliasco aveva bisogno di ritrovare stimoli e ha quindi deciso di lasciare la “sua” Atalanta per rimettersi in gioco. La UEFA,  intanto, continua a stravolgere le regole delle sue principali competizioni: ancora una volta, il principale organo del mondo del calcio ha deciso di inserire una nuova regola cambiando di fatto quello che abbiamo visto fino a qualche settimana fa.

Europa League, ancora una regola nuova: la novità per la prossima stagione

Come spiegato in anteprima da Calcio&Finanza,  dalla prossima edizione di Europa League (ma anche Champions League e Conference League) il piazzamento finale della prima fase (la classifica unica) avrà un peso sempre maggiore. Le squadre teste di serie, qualificate cioè dal primo al quarto posto, nei quarti di finale giocheranno la gara di ritorno in casa. La prima e la seconda teste di serie, invece, giocheranno in casa il ritorno in semifinale.

Fino all’ultima edizione, ciò veniva determinato da un sorteggio che stabiliva l’alternanza casa-trasferta. Le novità non finiscono qui: se una squadra testa di serie dovesse venire eliminata, la squadra che l’ha eliminata assume la sua posizione nel tabellone. Facciamo due esempi pratici ripensando all’ultima Champions League: l’Inter era una teste di serie peggiore rispetto al Barcellona. Con il regolamento attuale, i nerazzurri avrebbero giocato in trasferta il match di ritorno. Il PSG, invece, ha eliminato subito il Liverpool che era la teste di serie numero uno: con le regole attuali, i parigini avrebbero preso il vantaggio dei Reds..